Usa, elezioni. Romney criticato per legami con miliardario Donald Trump

Mitt Romney e Donald Trump

WASHINGTON, STATI UNITI – Mitt Romney sott’attacco per i suoi legami molto stretti con il controverso miliardario Donald Trump, che, malgrado ogni evidenza, continua a sostenere che Barack Obama non è americano.

Proprio ieri, l’ex governatore del Massachusetts ha festeggiato assieme a Trump, a Las Vegas il voto del Texas che di fatto ha sancito la sua conquista della nomination repubblicana. Sarà lui a sfidare il presidente Barack Obama per la conquista dell’Ufficio Ovale.

In particolare, Romney viene accusato di essere ambiguo nei confronti del movimento dei ‘Birthers” , ovvero di chi, come in prima fila Donald Trump, pensa che Obama sia nato in Kenya, e pertanto sia un impostore, non avendo i requisiti necessari per guidare gli Stati Uniti.

Lo staff di Obama ha infierito su Romney, chiedendogli perche’ non prende le distanze in modo netto dalle teorie farneticanti di Trump, che poi sono le stesse di tantissimi elettori del Tea Party, la propaggine ulra conservatrice del partito repubblicano.

E su questo punto Obama ha diffuso uno spot in cui si sottolinea la differenza tra quel gentiluomo del senatore John McCain e Romney, che sarebbe troppo timido nei confronti dei complottisti. Proprio nelle ultime ore, sempre Trump, ha avuto uno scontro durissimo con Wolf Blitzer, sulla Cnn, ancora sul tema del ‘Birthers”.

Tanto che il giornalista, alla fine ha detto a Trump: ”Guarda Donald, stai attento, con questa storia stai diventando ridicolo”. Uno scambio di battute visibile su www.potus2012.it. Ma Romney resta sul vago: da un lato ha ammesso piu’ volte di credere che Obama sia americano, dall’altro ha appena diffuso il suo certificato di nascita, malgrado nessuno glielo abbia chiesto.

Il suo problema, nel corteggiare i ”Birthers”, e’ farsi accettare da un elettorato ultra-conservatore che lo vede ancora con sospetto. E in questa chiave e’ di fatto costretto a questo tipo di ambiguita’, che potrebbe pagare, o forse no.

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lgermini