Usa, elezioni. Obama all’attacco dei conservatori del Tea Party

Manifestazione a Wshington del Tea Party

Sembra che il presidente Barack Obama si sia finalmente deciso a dare battaglia per le ezioni di medio-termine a novembre, quanto scrive il New York Times.

Le cose per i democratici vanno male e la popolarità del Capo della Casa Bianca è bassa. A buona parte degli elettori non è piaciuta la riforma sanitaria e men che meno piace la guerra in Afghanistan dove i talebani compiono continui progressi e il bilancio delle vittime delle forze Nato cresce ogni giorno.

Che fare? I consiglieri politici della Casa Bianca hanno avuto l’dea di una campagna nazionale in cui i repubblicani vengono strettamente identificati con il movimento conservatore Tea Party e gli elettori avvertiti che mantenere il loro controllo di Camera e Senato sarebbe pericoloso.

I candidati del Tea Party alle recenti elezioni primarie, pur essendo politicamente sconosciuti, hanno battuto candidati repubblicani di vecchio corso sorprendendo il mondo politico.

I comitati elettoriali democratici alla Camera e al Congresso sono contrari alla strategia proposta dai consiglieri di Obama perchè avrebbe l’effettodi polarizzare ulteriormente le elezioni, in un momento di alta dissocupazione e bassa popolarità presidenziale. I favorevoli dicono che la campagna redifinerebbe il dibattito, mosrando quali pericoli compotertebbero le elezioni dei candidati delTea Party.

Quello che Obama dovrebbe fare, sono tutti concordi nel ritenere, è riaccendere l’entusiasmo dei giovani elettori che l’hanno portato alla Casa Bianca con grandi comizi in Wisconsin, Ohio, Philadelphia e Las Vegas, che sono tra i luoghi dove maggiore è l’influenza del Tea Party.

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lgermini