Usa. La ”campagna ombra” di Hillary che i repubblicani cercano di fermare

Hillary Clinton

WASHINGTON, STATI UNITI – Non ha sciolto le riserve su una sua discesa in campo, ma domina e spopola ovunque, in quella che viene definita una sorta di ‘campagna ombra’. Hillary Clinton continua a tenere banco: alle elezioni del 2016 mancano ancora tre anni, ma la macchina sembra gia’ in funzione. E i repubblicani, consapevoli della sua forza, attaccano a tutto campo e annunciano che boicotteranno, non consentendo loro di ospitare alcun dibattito, le reti televisive che trasmetteranno documentari e mini serie sull’ex First Lady, sui quali sono gia’ al lavoro la Cnn e la Nbc.

Il presidente del Republican National Committee, Reince Prebius, non usa mezzi termini davanti alle telecamere della Cnn: ”Boicotteremo chi mandera’ in onda miniserie e documentari”, che hanno il solo obiettivo di ”promuovere Hillary Clinton”. La Cnn sta preparando un film-documentario sull’ex segretario di stato. La Nbc sta invece lavorando a una mini serie dedicata a Hillary Clinton, Diane Lane a interpretarla, e forse Fox, la rete piu’ preferita dei repubblicani, a produrla.

In vista del 2016, secondo indiscrezioni, Hillary Clinton si sarebbe gia’ messa a dieta: il lavoro di presidente americano e’ duro e per svolgerlo e’ necessario essere in ottima forma. ”Invece di riposare e concedere discorsi da 200.000 dollari l’uno, e’ dietro ogni angolo politico” afferma un editoriale del New York Times, sottolineando che ”dalle retrovie Hillary Clinton sta attirando un ammontare sproporzionato di attenzione come se fosse gia’ ‘Madam President”’. Una vera e’ propria ”campagna ombra”, secondo il quotidiano. ”Molti democratici sono affamati, vogliono continuare a fare la storia: la prima donna presidente dopo il primo presidente nero. Ma sotto molti punti di vista, Hillary non e’ poi cosi’ tanto il naturale successore di Obama”.

I Clinton sono tipi per cui il fine giustifica i mezzi, con confini flessibili fra quello che e’ giusto o sbagliato. Obama e’ l’opposto” , rileva il Nyt. ”A questo punto, Hillary Clinton sembra gia’ aver ottenuto la nomination democratica ed essere favorita a vincere le elezioni a scapito di un rivale repubblicano ancora sconosciuto” commenta il Washington Post che, pur riconoscendo le capacita’ di Clinton, afferma: ”se fosse un politico cosi’ bravo come molti dicono, sarebbe alla casa Bianca per il suo secondo termine al posto di Obama. Clinton ha perso un’epica battaglia per la nomination” e ora, se dovesse scendere in campo, dovrebbe dimostrare di aver imparato le lezioni del passato.

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lgermini