WASHINGTON, STATI UNITI – L’ex parlamentare democratico Jesse Jackson Jr, figlio del celebre reverendo nero, icona dei diritti civili, ministro battista e due volte candidato alla casa bianca, è stato condannato a 30 mesi di carcere, dopo essersi dichiarato colpevole davanti alla Corte di Washington di aver usato per fini personali fondi elettorali.
In particolare, questo ex deputato eletto nell’Illinois, 48 anni, ha ammesso di aver usato 750 mila dollari di fondi raccolti per la sua campagna elettorale per comprare vari beni di lusso, tra cui un orologio Rolex d’oro e auto di lusso.
“Ho tradito l’America, ho tradito la Camera dei Rappresentanti. La colpa è tutta e solo mia”, ha detto durante una udienza.Coinvolta nella vicenda anche la moglie di Jackson Jr, Sandi, che è stata condannata ad un anno di prigione. Jackson Jr si dimise subito dopo la scoperta dello scandalo, il novembre scorso.
Il caso dell’ex deputato non si chiude con la condanna in prigione, giacchè deve restituire al governo i 750 mila dollari sperperati. La moglie di Jackon, Sandi, ex-consigliere municipale, oltre alla prigione deve anche lei restituire denaro sottratto, 22 mila dollari sperperati per viaggi a Las Vegas, acquisti di calzature ed un varietà di spese personali.