WASHINGTON, STATIUNITI – Liz Cheney intende entrare nella grande politica. La figlia maggiore del ‘falco’ Dick Cheney, l’ex braccio destro dell’ex presidente George W. Bush, punta al seggio del Wyoming per il Senato, ma la sua corsa rischia di spaccare il partito repubblicano nello stato, poiche’ non e’ detto che l’attuale senatore del Gop Michael Enzi si fara’ da parte per farle spazio.
Gia’ da tempo, Liz Cheney ha avviato una sorta di campagna elettorale. La si puo’ incontrare ovunque in Wyoming, uno stato del nord-west, od ogni occasione pubblica, come cene sociali o riunioni di allevatori di bestiame, scrive il New York Times, aggiungendo che in prospettiva si rischia rischia pero’ di innescare una ‘guerra civile’ nell’establishment repubblicano dello stato. Si tratta di una candidatura che potrebbe portare verso ”la distruzione del partito repubblicano del Wyoming”, ha affermato Alan Simpson, ex senatore dello stato, citato dal NYT, secondo cui sarebbe ”un disastro”, che aprirebbe la porta ai democratici ”per vent’anni”.
Il senatore Enzi, 69 anni, e’ un amico di vecchia data dell’ ex vicepresidente Cheney e non ha ancora fatto intendere le sue intenzioni. Liz lo ha chiamato al telefono e gli ha detto che sta considerando di correre per il Senato nel 2014, ma non gli ha chiesto se intenda ritirarsi. L’ex vicepresidente – che ha una seconda figlia Mary, nota alle cronache per la sua dichiarata omosessualità e la sua campagna per le nozze gay – a sua volta non si e’ ancora ufficialmente pronunciato sulle intenzioni di sua figlia.
Ma di certo negli ultimi tempi e’ stato visto in pubblico piu’ volte con lei, e in molti considerano la cosa come un implicito endorsement. La candidatura di Liz Cheney, che ha 46 anni e cinque figli, sembra d’altro canto alimentare le tensioni generazionali tra i repubblicani del Wyoming, con i piu’ giovani che appaiono inclini a favorire una linea piu’ dura di quella portata avanti dal sentore Enzi. A parte le ‘tradizioni’ di famiglia, Liz Cheney, che ha lavorato al dipartimento di Stato durante l’amministrazione Bush, sembra incarnare le aspettative di chi vuole una politica nettamente distanziata dai democratici. Non a caso, in una intervista ha affermato di ritenere che il presidente Barack Obama sia ”l’uomo piu’ radicale che abbia mai occupato l’Ufficio Ovale”.