Donne qualunque che piangono, disperate, mentre vengono fotografate nel commissariato di polizia, come delle criminali comuni. Quindi la voce fuori campo: ”Carl Paladino ha detto no al diritto delle donne di scegliere. Se verrà eletto, l’aborto diventerà un crimine, e le donne saranno perseguite come delinquenti. Questo è quello che vuole lui, e tu che ne pensi?”.
E’ uno degli ultimi spot che il partito democratico sta trasmettendo negli States per difendere l’aborto e cercare così di recuperare il voto femminile in vista del 2 novembre. Questo spot punta a screditare il candidato repubblicano per la poltrona di Governatore dello stato di New York, ma pubblicità simili sono state prodotte anche in altri stati. In Colorado, Michael Bennett, candidato democratico, attacca il suo avversario, il repubblicano Ken Buck facendo parlare una ginecologa, Eliza Buyers: ”Come dottore cerco di proteggere la salute delle donne. Per questa ragione sono molto turbata dalle proposte di Ken Buck, che vuole mettere fuorilegge l’aborto, anche nei casi di stupri o incesti. Si tratta di un tema su cui le donne devono decidere, non i politici”.