Sondaggio. America divisa non c’è, c’è un ‘nuovo centro’ che pensa stesso modo

WASHINGTON, STATI UNITI – L’ America ‘nazione divisa in due’ rispecchiata dalle battaglie di Washington, descritta dai media e dalle ali estreme dei due grandi partiti non esisterebbe. Al suo posto ci sarebbe invece un corposo ‘nuovo centro’, rappresentato da cittadini che la pensano allo stesso modo sul 51% dei temi piu’ importanti, con un 58% decisamente pessimista sul futuro politico della nazione, ed il 70% preoccupato di un nuovo attacco terrorista in grande stile.

I dati sono contenuti in un vasto sondaggio pubblicato in esclusiva sul numero di novembre del mensile ‘Esquire’ e dalla rete tv Nbc, e condotto dalla prestigiosa ‘Public opinion strategy’: l’ azienda che unisce i principali cervelli che hanno guidato le rilevazioni per il presidente Barack Obama e Mitt Romney durante l’ultima campagna elettorale per la Casa Bianca.

Il ‘nuovo centro’ dell’America sarebbe cosi’ composto da ‘moderati alla guida di monovolumi’, dall’ ‘uomo qualunque’, da ‘populisti’: una maggioranza della popolazione che – secondo i sondaggisti – e’ “pronta per farsi acchiappare da chi si accorge della loro esistenza”. La gente del ‘centro’ e’ patriottica e orgogliosa – con il 66% convinto che gli Usa siano ancora il paese migliore del mondo – ma spaventata per la vita futura dei propri figli, che il 62% immagina peggiore della propria.

Ancora: la nuova maggioranza al ‘centro’ unisce tendenze nettamente progressiste ad altre conservatrici. Ecco allora che il 64% e’ in favore dei matrimoni gay, il 63% sostiene l’aborto, ed il 52% spinge addirittura per la legalizzazione della marjiuana. Eppure il 90% di questi cittadini continua a sostenere la pena di morte e solo 1 su 4 direbbe ‘si’ a norme per favorire gli immigranti illegali. I nuovi ‘centristi’ sono per la maggioranza di razza bianca (78%), e non facilmente etichettabili politicamente.

il 28% si dice repubblicano, il 36% democratico, ma il 36% e’ indipendente, e piu’ o meno tutti hanno dichiarato di oscillare tra un partito e l’altro. “A Washington tutti parlano di un’America spaccata, ma non e’ vero, c’e’ un centro massiccio di cittadini, probabilmente da anni, che aspettano di essere scoperti dai due maggiori partiti”, ha osservato Daniel Franklin uno degli autori della rilevazione ed ex sondaggista di Obama.

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lgermini