Usa, il generale Dempsey nuovo capo di stato maggiore

Martin Dempsey

NEW YORK – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha nominato oggi il generale dell’esercito Martin Dempsey capo di Stato maggiore della Forze Armate Usa, a partire dal primo ottobre, una volta ottenuto il via libera del Senato. Dempsey sostituirà l’ammiraglio Mike Mullen.

Prendendo la parola nel Giardino delle Rose della Casa Bianca prima delle cerimonie del Memorial Day al cimitero nazionale di Arlington, Obama ha anche annunciato la nomina del vice di Dempsey: sarà l’ammiraglio James Winnefield, attualmente responsabile dell’ Us Northern Command.

Prenderà infine il posto di Dempsey, attualmente capo di Stato Maggiore dell’esercito, il generale Ray Odierno, ex comandante in Iraq, attualmente responsabile dell’Us Joint Forces Command.

Dempsey, lavorando in stretta collaborazione con il nuovo segretario alla Difesa Leon Panetta (che tra breve sostituirà Robert Gates), coordinerà la fine del ritiro dall’Iraq, e l’inizio di quello dall’Afghanistan, che scatterà il primo luglio.

La nomina di Dempsey non era prevista, anche perche’ il generale aveva preso la guida dell’esercito molto recentemente. Era destinato alla carica il generale del Marine James Cartwright, ma dopo un’inchiesta del Pentagono le sue chance erano fortemente diminuite. Da un lato l’inchiesta lo ha scagionato dall’accusa di avere avuto una relazione con una sua assistente, ma dall’altro ha scoperto che il generale non ha segnalato un incidente imbarazzante. E cioè che l’assistente in questione si è ubriacata ed addormentata nella stanza d’albergo in cui stava lavorando con lui.

Era stato lo stesso Obama in un incontro riservato di una trentina di minuti ad annunciare a Cartwright che non sarebbe diventato il numero uno delle Forze Armate, poco prima del viaggio presidenziale in Europa, la scorsa settimana.

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Maria Elena Perrero