Usa. Il Pentagono annuncia piani per ridurre il suo enorme deficit di bilancio

Il Pentagono

Per la prima volta in dieci anni caratterizzati da costose guerre in Iraq e Afghanistan, il Pentagono ha annunciato propositi per congelare il suo bilancio costantemente in aumento, riducendo tra l’altro il numero di soldati e marines ed aumentando i premi assicurativi sulla salute per il personale militare in pensione e le loro famiglie, a quanto informa The Huffington Post.

Secondo quanto è dato di sapere, il Pentagono afferma di poter smettere di chiedere aumenti di bilancio nel 2015. L’ultima volta che il suo bilancio è diminuito è stata nel 1998. L’iniziativa del Pentagono fa parte degli sforzi per ridurre lo schiacciante deficit del bilancio federale. I programmi  del Pentagono includono 78 miliardi di dollari in tagli di spese e 100 miliardi di risparmi in generale.

Questo snellimento del bilancio è però legato a due condizioni: che la guerra in Afghanistan finisca come preventivato dal presidente Barack Obama, cioè nel 2014, e che il Congresso decida di aumentare il costo delle polizze di assicurazione per militari e famiglie.

Il capo del Pentagono Robert Gates ha riconosciuto che fare proiezioni così alla lunga, fino al 2015, non ha mai avuto molto successo. Ma ha aggiunto che il Pentagono ”non può essere esentato dallo stringersi la cinghia anche se il suo compito è difendere il Paese”. Però, ha nuovamente avvertito, ”guardare cinque anni nel futuro sarebbe difficile anche con una palla di cristallo, e quindi qualsiasi decisione potrebbe essere ribaltata”.

Le proposte di risparmio hanno subito incontrato opposizione in Congresso da parte di democratici e repubblicani, secondo i quali Obama starebbe tagliando l’erba sotto i piedi dei militari. D’altra parte molti deputati neo-eletti del Tea Party e democratici contrari alla guerra in Afghanistan hanno accusato il Pentagono di non affrontare veramente il suo disavanzo di bilancio, pari a mezzo trilione di dollari.

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lgermini