Usa, repubblicani contro Obama: scontro su "un giorno"

NEW YORK, 31 AGO – Nuovo scontro a Washington fra i repubblicani e Obama. Lo speaker della Camera, John Boehner, repubblicano, chiude la porta al presidente e respinge la sua richiesta di presentare al Congresso a camere riunite il piano per l'occupazione e il taglio del deficit il 7 settembre alle 20, quando è in programma, alla stessa ora, il dibattito dei candidati repubblicani alle presidenziali.

''E' mia raccomandazione spostare all'8 settembre, non c'è abbastanza tempo per prepararsi'' afferma Boehner in una lettera invitata al presidente.

La richiesta di spostare di un giorno il piano di Obama ha l'obiettivo di salvare il dibattito repubblicano. La tempistica scelta da Obama per il piano per l'occupaizone mostra come il presidente abbia un occhio alla campagna elettorale, in cui il lavoro e l'economia sono i due temi.

''Il nostro paese si trova ad affrontare sfide economiche senza precedenti e milioni di americani continuano a cercare lavoro – afferma Obama nella lettera inviata allo speaker repubblicano della Camera e al leader della maggioranza democratica in Senato, Harry Reid -. E' mia intenzione illustrare una serie di proposte bipartisan che il Congresso può adottare subito per continuare a ricostruire l'economia americana rafforzando le piccole e medie imprese, aiutando gli americani a tornare al lavoro e mettendo più soldi nelle tasche della classe media, riducendo allo stesso tempo il deficit e mettendo i conti in ordine. E' nostra responsbailià trovare delle soluzioni bipartisan per aiutare l'economia a crescere''.

''Viaggiando per il paese ho sentito più volte dire che Washington deve mettere da parte la politica e iniziare a prendere decisioni basate sul miglior interesse del paese e non su quello che è meglio per i partiti. Dobbiamo rispondere a questa chiamata. Chiedo di avere l'opportunità di rivolgermi al Congresso il 7 settembre 2011''.

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Maria Elena Perrero