MIAMI, STATI UNITI – Il Dipartimento di Stato americano ha rifiutato l’offerta venuta da Cuba, nel terzo anniversario della detenzione dell’americano Allan Gross in una prigione dell’isola, di scambiare il prigioniero con cinque cubani detenuti a Miami in seguito da una condanna per spionaggio.
Lo ha fatto sapere a Miami un alto funzionario del Dipartimento di Stato coperto dall’anonimato. ”Non c’e’ alcun parallelo tra i due casi, e rifiutiamo il concetto di un collegamento”, ha detto il funzionario ai media, aggiungendo che Washington continuera’ a lavorare ad una soluzione del caso ma non ad uno scambio.
In carcere dal 2009 sotto con l’accusa di far parte di un tentativo di destabilizzare il regime cubano, Gross, 63 anni, lavorava per l’agenzia del governo Usa USAID. La moglie Judy ha di recente fatto causa al governo americano, accusandolo di non aver fatto tutto il possibile per riportare a casa il marito, le cui condizioni di salute si sono nel frattempo deteriorate.
I cinque cubani sono stati condannati a lunghe pene detentive da un tribunale federale a Miami a giugno del 2001. Gli uomini si sono difesi affermando che stavano sorvegliando gruppi anticastristi per prevenire attacchi terroristici a Cuba e che non svolgevano attività spionistiche contro gli Stati Uniti