Usa, riforma sanità: Violenze e minacce contro parlamentari democratici, interviene l’Fbi

Il simbolo del partito democratico

L’approvazione della legge sulla riforma sanitaria con i voti dei democratici sta provocando reazioni scomposte in alcune parti degli Stati Uniti tanto da costringere ad intervenire perfino l’Fbi, a quanto riferisce l’Associated Press.

Alla riforma, fortemente voluta dal presidente Barack Obama, secondo i sondaggi è contraria la maggioranza degli americani, ed alcuni di essi stanno ricorrendo alle maniere forti per dimostrare il loro disappunto.

Negli stati di New York, Arizona e Kansas quattro uffici del partito democratico sono stati assaliti da vandali che hanno lanciato mattoni contro le finestre, e almeno 10 parlamentari democratici hanno denunciato vari tipi di minacce contro di loro. Tra queste telefonate anonime con minacce e oscenità.

Il leader della maggioranza democratica alla Camera, Steny Hoyer, ha convocato una conferenza stampa per dire che i parlamentari che si sentono in qualche modo minacciati ”stanno ricevendo protezione dalle autorità competenti”. Hoyer non ha chiarito se quei a quei deputati verranno assegnati agenti a tutela della loro sicurezza.

Il mattone che ha infranto i vetri di una finestra dell’ufficio del partito democratico a Rochester, New York, aveva attaccato un biglietto recante la scritta ”l’estremismo in difesa della libertà non va condannato”. Si tratta dello slogan usato nella campagna elettorale del 1964 dal candidato repubblicano ultraconservatore Barry Goldwater, sonoramente sconfitto dal democratico Lyndon Johnson.

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lgermini