WASHINGTON, SATI UNITI – La lunga battaglia per la Casa Bianca e’ finita, ma Mitt Romney e il presidente Barack Obama continuano a litigare.
L’ex candidato repubblicano, per giustificare la propria sconfitta, accusa Obama di aver vinto le elezioni grazie ai ”regali” fatti ad alcune categorie di americani. A stretto giro di posta, pero’, arriva la replica del portavoce di Pennsylvania Avenue, Jay Carney, che respinge le accuse al mittente.
”Non sono regali, ma misure per rafforzare la classe media”. Tutto nasce da una conference call tra Romney e il comitato nazionale repubblicano. L’ex governatore del Massachusetts ha affermato che il motivo per cui Obama ha vinto e’ che ha comprato gli interessi di giovani, ispanici e afro-americani. ”Ai giovani ha messo sul piatto il condono degli interessi sul prestito per il college, ed e’ stato un gran regalo. Cosi’ come lo sono stati i contraccettivi gratuiti per le ragazze in eta’ universitaria”, ha spiegato Romney, senza fare un minimo di autocritica sulla sua campagna elettorale.
”A questo – ha proseguito – si aggiunge l’Obamacare” utile a mobilitare ispanici e afro-americani, ma anche gli stessi giovani, “perche’ sappiamo che ora i ragazzi dai 26 anni in giu’ sono inseriti nel piano familiare. Immaginate cosa significa per chi guadagna 25.000 o 30.000 dollari l’anno avere la sanita’ gratuita?”.
La replica della Casa Bianca non si e’ fatta attendere: ”Fare in modo che per i ragazzi sia piu’ facile andare al college e’ un bene per tutti gli americani e per l’economia – ha affermato Carney – Il presidente segue politiche che hanno come obiettivo centrale quello di rafforzare la classe media e renderla piu’ sicura, perche’ questo e’ cio’ che permette a tutto il Paese di essere piu’ solido”.
Per il portavoce di Obama, questa non e’ solo la visione dell’amministrazione, ma quella di tutti i cittadini che lo hanno votato per un secondo mandato alla Casa Bianca. Ma gli stessi repubblicani hanno criticato le affermazioni di Romney. ”Sono parole assolutamente sbagliate”, ha commentato il governatore della Louisiana, Bobby Jindal. ”Dobbiamo pensare a conquistare il 100% degli elettori, non il 53% – ha continuato – e inoltre, dobbiamo far si’ che le nostre politiche aiutino ogni cittadino che cerca di raggiungere il sogno americano”. qzz