HAMDEN, STATI UNITI – Per la maggioranza degli americani la ”talpa” della National Security Agency (NSA) Edward Snowden non è un traditore ma un informatore per il bene del suo Paese.
E’ quanto ha accertato un sondaggio della Quinnipiac University di Hamden, Connecticut, secondo cui il 55 per cento degli intervistati ritiene che Snowden, l’esperto informatico che ha diffuso informazioni segretissime della NSA è un informatore, mentre solo il 34 per cento, assieme a svariati membri del Congresso di Washington, lo considera un traditore.
Il sondaggio ha anche accertato un notevole cambiamento nell’opinione pubblica riguardo alle libertà civili ed alla sicurezza nazionale. Il 45 per cento crede ora che le politiche del governo per combattere il terrorismo restringano troppo le libertà civili, di contro al 40 per cento che la pensa diversamente. Nel gennaio del 2010 solo il 25 per cento pensava che la mano governativa fosse troppo pesante.
Il sondaggio ha altresì rilevato che le opinioni degli americani riguardo alla sicurezza nazionale divergono. Mentre il 51 per cento crede nella giustezza delle attività della NSA, il 54 per cento è convinto che le sue iniziative ”rappresentano una esagerata intrusione nella vita privata degli americani”.
