Usa. Stato di New York all’avanguardia per limiti più severi sulle armi

Un negozio di armi a New York

NEW YORK, STATI UNITI – Nel dibattito, o braccio di ferro, di mercoledi sulle armi facili in America lo Stato di New York ha fatto da battistrada: nella notte di mercoledi ha per primo approvato una nuova legge che impone limiti piu’ severi.

E mentre la lobby delle armi, la National Rifle Association (NRA), preme sull’acceleratore della propaganda lanciando un suo videogioco affinche’ aspiranti ‘tiratori scelti’ possano esercitarsi anche ‘virtualmente’, da parte del presidente Barack Obama sono attese diverse nuove misure anche a livello federale.

Misure su cui sono emerse alcune indiscrezioni e anche l’anticipazione dello stesso Obama secondo cui alcune potranno essere operative subito, con un ordine esecutivo, mentre altre dovranno essere sottoposte all’approvazione del Congresso. Tanto e’ bastato ad un deputato repubblicano del Texas, Steve Steckman, per arrivare a minacciare di cercare di avviare l’impeachment per Obama: l’ordine esecutivo, ha tuonato, sarebbe ”un attacco incostituzionale e irragionevole ai principi fondatori di questa repubblica”, perche’ ”in nessun caso il governo può intraprendere alcuna azione che disarmi persone pacifiche, e tanto meno senza un giusto procedimento, attraverso un ordine esecutivo e senza un voto del Congresso”.

Ma per la prima volta sembra esserci nel Paese una tendenza favorevole ad un giro di vite. Almeno stando ad un sondaggio di Abc News e Washington Post, secondo cui il 76% degli americani sostiene ora la necessità di un controllo su chi acquista munizioni, e il 71% approva l’istituzione di un database federale che tenga una traccia di tutte le vendite di armi. Il 58% dei cittadini Usa ha dichiarato inoltre di essere a favore del divieto alla vendita di armi d’assalto, ad esempio come il fucile semiautomatico usato da Adam Lanza per uccidere il 14 dicembre 20 bambini e sei adulti nella scuola elementare Sandy Hook di Newtown, in Connecticut.

E proprio un fucile d’assalto di quel tipo e’ la ‘star’ del ‘Nra: Practice Range’, il videogioco della NRA scaricabile su i-Phone e i-Pad, con cui si puo’ ‘sparare’ scegliendo tra varie armi come una Beretta M-9, un fucile Colt M-16 e un fucile a pompa Mossberg 500, che sono gratuite, mentre per le più potenti, come il fucile usato da Lanza, oppure un Kalashnikov AK-47, bisogna spendere 99 centesimi.

Di armi vere nello Stato di New York si calcola che ce ne siano circa un milione. La nuova legge, approvata dal Senato dello stato a larga maggioranza, prevede un ampliamento della messa al bando di varie armi d’assalto, cosi’ come ulteriori restrizioni sulla capacita’ di proiettili dei caricatori, che da dieci scende ad un massimo di sette.

Per il senatore indipendente Malcolm Smith si tratta di una legge che ”da’ un segnale al resto del Paese”. Ma non tutti sono soddisfatti. La senatrice repubblicana Kahtleen Marchione, citata dal New York Times, ritiene invece che ”le liberta’ costituzionali di ogni newyorkese stabilite dal secondo emendamento sono state indebolite”.

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lgermini