WASHINGTON, STATI UNITI – Anche i suprematisti bianchi del movimento American Third Position, A3P, partecipano alla giornata del volontariato che si celbrae sabato due giorni prima dell’insediamento del presidente Barack Obama.
Ma loro la chiamano ”la giornata delle armi”, ovvero la giornata di mobilitazione nazionale organizzata dai fan delle armi contro la svolta imposta da Obama per una limitazione della diffusione di fucili e pistole. Si tratta di un gruppo apertamente razzista, d’ispirazione nazista, convinto che ”le politiche del governo puntano a discriminare i bianchi americani, ”la maggior parte della popolazione” e che sia ”necessario creare un partito bianco per fermare tutto questo”.
I loro slogan sono ‘Prima gli americani’ e ‘Ferma l’invasione degli immigrati’. Per le loro posizioni estremiste sono nella lista nera delle organizzazioni che spargono odio a cura della Southern Poverty Law Center, una delle associazioni nere piu’ attive nella difesa dei diritti civili. Cosi’ anche loro, assieme a centinaia di organizzazioni di estrema destra sfideranno le misure stabilite dalla Casa Bianca nella loro ”giornata delle armi’, la prima iniziativa di questo tipo.
”Se l’essere costituzionalista e’ una posizione estrema – ha detto alla Cnn Larry Ward, uno dei promotori dell’iniziativa – allora io sono un estremista”. Poi ha aggiunto provocatoriamente: ”Se i neri avessero avuto le armi, la schiavitu’ non sarebbe mai esistita”. Parole particolarmente incendiarie se si pensa che lunedi’ l’America festeggia il Martin Luther King Day e che nel 2013 si commemora il 150esimo anniversario dell’Emancipation Proclamation, il decreto emanato da Abraham Lincoln con cui gli States abrogarono per sempre la schiavitu’.
Sul sito della campagna, gunappreciationday.com, si invitano tutti i sostenitori del diritto alle armi ad andare ad acquistale ed a recarsi nei poligoni di tiro sventolando bandiere americane. Anche oltre una decina di associazioni pro armi, tra cui la Second Amendment Foundation e la Citizen Committee for the Right to Keep and Bear Arms stanno incoraggiando i loro adepti a seguire lo stesso esempio. Quindi si invita a firmare una petizione dal titolo ”Giu’ le mani dalla mia pistola” per ”mandare un messaggio forte e chiaro al Congresso e a Obama”.
Sempre nel sito, nella cui intestazione la r e’ raffigurata da una pistola rovesciata, si attacca la stampa americana, spesso in prima linea, dopo la strage della Sandy Hook School, a favore di una nuova normativa sul ‘gun control’: ”Qui – si legge nel sito – trovi le vere notizie sulle armi, quelle che non trovi nei media ingannevoli”.