Crisi, Usa: il tasso di disoccupazione al 9.8%, dato peggiore dallo scorso aprile

L’economia americano ha creato in novembre 39.000 posti di lavoro.  Nel dettaglio l’occupazione nel settore privato è aumentata di 50.000 unita’, mentre quella nel settore pubblico e’ scesa di 11.000 unità .

Con questi dati il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti torna a salire  e si attesta al  9,8%, valore massimo da aprile. Il dato di novembre, +39.000 posti di lavoro, è peggiore delle attese degli analisti che si attendevano la creazione di circa 145.000 posti.

A questi ritmi ci vorrebbe un intero decennio per far calare la disoccupazione a un 6 per cento che rappresenta un valore ritenuto fisiologico su una economia Usa in buona salute. Secondo i calcoli di molti osservatori alla prima economia globale servirebbero tra 200mila e 300mila posti di lavoro in più al mese per innescare un calo consistente della disoccupazione.

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Emiliano Condò