OMAHA, STATI UNITI – Se qualcuno tra i 35 mila azionisti stipati nel gigantesco Qwest Center di Omaha, Nebraska, per l’assemblea annuale della Berkshire Hathaway del finanziere miliardario Warren Buffett si aspettava che ”il mago di Omaha”, come lo chiamano per il suo infallibile fiuto negli affari, annunciasse le sue dimissioni e designasse un successore, è andato deluso. Warren, 80 anni, ha tenuto tutti col fiato sospeso e poi di farsi da parte non ha mostrato alcuna intenzione.
Ha detto che in data imprecisata suo figlio Howard diventerà presidente, ma senza essere pagato, e poi in risposta ad un azionista che gli ha chiesto chi sarebbe diventato amministratore delegato dopo di lui, Buffett ha replicato: ”Il candidato più probabile adesso è una persona su cui scommetteri un sacco di soldi perchè è dritto come una freccia”.
Fino a un mese fa il successore designato – al momento opportuno – sembrava quasi certamente essere il funzionario della Berkshire David Sokol, stimatissimo consigliere del finanziere e tra l’altro suo concittadino.
Ma Sokol ha commesso un grosso passo falso mettendo a repentaglio la consolidata fama di onestà della Berkshire. Dopo aver acquistato azioni per 10 milioni di dollari della compagnia Lubrizol ha convinto Buffett di comparla tutta intascando nella transazione 3 milioni di dollari. Buffett ha naturalmente licenziato Sokol ma, rileva il Nyt, ”più che con un calcio nel sedere, con una pacca sulle spalle”.
Infatti, pur essendo stato lo stesso Buffett a rivelare la truffa di Sokol, ha fatto di tutto per non infierire su di lui e per quasi assolverlo, affermando in un comunicato: ”Nè io nè David pensiamo che le procedure di acquisto della Lubrizol abbiano in alcun modo violato la legge”. Da allora Buffett è stato oggetto di critiche e accuse come mai gli erano state rivolte in precedenza. Michael Steinhardt, un ex-gestore di hedge funds, si è fatto intervistare dall’emittente televisiva CNBC per denunciare quella che ha definito l”’ipocrisia” del finanziere.
Ma all’assemblea di sabato Buffett ha fatto atto di contrizione, come volevano che facesse i suoi azionisti. Ha per la prima volta definito il comportamento di Sokol ”inspiegabile e ingiustificabile” prendendosi anche una parte di responsabilità nella transazione truffaldina con la Lubrizol. ”Ho ovviamente commesso un grosso sbaglio nel lasciare mano libera a Sokol”, ha detto.
Sparito dalla scena Sokol, è probabile che ora ricomincerà la ridda di ipotesi su chi, un giorno, prenderà il posto dell’ottantenne Buffett, che però a quanto se ne sa gode di ottima salute e gli è stata assegnata un’aspettativa di vita di 88 anni. Tra l’altro, tra i mega-miliardari americani Buffett non è il più anziano. E’ largamente battuto da Sumner Redstone, magnate dei media, che gli 88 anni li ha già passati e profetizza che vivrà per altri 50 anni.
Redstone, che tra l’altro controlla Viacom, Paramount, Mtv e CBS, dice che si maniene giovane e attivo avendo scoperto una sorta di pozione miracolosa chiamata MonaVie, una mistura di antiossidanti il cui principale ingrediente è la bacca brasiliana acai, da molti ritenuta un elisir di lunga vita.