Wikileaks, il segretario della Cooperazione del Golfo: “Il problema è Israele, non l’Iran”

I governi arabi dovrebbero lasciar perdere l’Iran e preoccuparsi del principale nemico della regione: Israele. E’ questa la posizione del segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) a poche ore dalle rivelazioni di Wikileaks che hanno esplicitato i timori delle monarchie petrolifere riguardo le ambizioni nucleari di Teheran. Lo riferisce il quotidiano Gulf News.

”Il problema non è l’Iran. I governi arabi devono assumersi le proprie responsabilità riguardo ad Israele, che è il principale nemico del mondo arabo e dei palestinesi. Perché sempre a parlare dell’Iran? Bisogna guardare dall’altra parte” ha dichiarato Abdul Rahman Al Attiya, al margine della conferenza per gli investimenti in Afghanistan che si è svolta ieri a Dubai.

Dal canto suo la stampa del Qatar mette in dubbio la veridicità dei documenti, insinuando la macchinazione ad hoc per esacerbare gli attriti esistenti tra Iran e Arabia Saudita per l’egemonia regionale, tra Iran e Emirati Arabi Uniti per le tre isole contese all’imbocco dello stretto di Hormuz, e tr Teherna e Bahrein, dove una famiglia reale sunnita governa una popolazione a preponderante maggioranza sciita che denuncia discriminazioni.

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Maria Elena Perrero