Wikileaks, respinta la richiesta di cauzione: Assange resta in carcere

Julian Assange

E stata respinta la richieste di uscita su cauzione presentata dall’avvocato di Julian Assange: il fondatore di Wikileaks non esce su cauzione, ma resta in custodia cautelare fino al 14 dicembre. Lo ha deciso il tribunale di Westminster.

Il giudice distrettuale Howard Riddle ha respinto la cauzione giudicando Assange a rischio di fuga. Il magistrato non ha accolto le garanzie offerte dal regista Ken Loach, dalla ex fidanzata di Hugh Grant, Jemima Kahn e dal celebre giornalista John Pilger.

Il giudice ha fissato una nuova udienza per il 14 dicembre. Oggi il capo di Wikileaks aveva detto in aula che si sarebbe battuto contro la richiesta di estradizione, dopo che la magistratura svedese aveva emesso nei suoi confronti un mandato di arresto europeo per reati sessuali.

La reazione di Loach. ”Sono molto sorpreso per questo verdetto, ho deciso di sostenere Assange perché sta fornendo un servizio pubblico, il suo è un lavoro importante”. Lo ha detto il regista Ken Loach che aveva garantito in aula per il capo di Wikileaks.

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Maria Elena Perrero