C’è anche un oscuro, misterioso (shadowy) mediatore tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin tra i personaggi citati nei documenti di Wikileaks. Dell’uomo, che parla correntemente russo, non si sa il nome.
Ma Corriere della Sere e Repubblica non hanno dubbi nel dire che l’unico russofono nell’entourage berlusconiano è Valentino Valentini, da anni assistente speciale per gli affari esteri del presidente del Consiglio, in confidenza con i leader russi al punto da essere di casa nella dacia di Putin e al Cremlino.
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