Operation Payback, il progetto lanciato da Anonymous, celebre gruppo hacker, ha lanciato nella notte nuovi attacchi ai siti “contro” Julian Assange, in particolare PayPal, mentre fonti vicine alla comunità dei pirati assicurano che il prossimo obiettivo sarebbe “il sito del Senato Usa”. Lo riferisce lo stesso gruppo attraverso numerosi nuovi profili Twitter spuntati dopo il blocco di quelli “ufficiali”.
Ieri, in un incontro in chat tra i sostenitori delle iniziative a favore di Wikileaks si sarebbero contati “10.609” aderenti. In una votazione sul “prossimo bersaglio”, il Senato Usa avrebbe prevalso rispetto a nuovi attacchi a Visa o al sito di Sarah Palin.
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