In occasione del trentesimo anniversario dell’indipendenza dalla Gran Bretagna, il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, ha oggi rivolto un appello alla popolazione affinché cessino le violenze politiche e razziali nel Paese.
“I dirigenti del governo di unità nazionale (in carica dal febbraio 2009) vi esortano a porre fine a qualunque atto di violenza”, ha dichiarato con parole insolitamente concilianti alla radio nazionale il capo dello stato africano che ha 86 anni di cui trenta, controversi, al potere. “Noi abitanti dello Zimbabwe dobbiare porre in essere un clima di tolleranza e trattare gli altri con dignità e rispetto, qualunque sia la loro età, il loro sesso, la loro razza, la loro etnia e la loro appartenenza religiosa o politica”.
Il discorso è stato fatto alla presenza del primo ministro Morgan Tsvangirai, vecchio nemico con il quale Mugabe è costretto ora a condividere il potere.