Ok al concordato di Seat Pg, alle banche il 45% del capitale. Monica D’Ascenzo, Sole 24 Ore

Ok al concordato di Seat Pg, alle banche il 45% del capitale. Monica D’Ascenzo, Sole 24 Ore

ROMA – “Nasce la nuova Seat Pagine Gialle – scrive Monica D’Ascenzo del Sole 24 Ore –  Il salvataggio della società arriva in porto a quasi quattro anni dalla prima volta che le agenzie di rating paventarono il rischio di default e dopo la ristrutturazione portata avanti dall’ex ad Alberto Cappellini”.

L’articolo completo:

È arrivato, infatti, ieri mattina il decreto del tribunale di Torino che omologa il concordato preventivo della società. Inizia così l’iter che porterà la maggioranza del capitale in mano alle banche creditrici e ai bondholder. Al termine dell’emissione e dell’assegnazione delle nuove azioni, gli azionisti odierni di Seat Pagine Gialle avranno nel complesso lo 0,25% del capitale mentre a banche creditrici e obbligazionisti andrà il restante 99,75%. L’operazione potrebbe avvenire già entro fine anno o inizio del 2015 a seconda dei tempi tecnici necessari per il prospetto informativo delle nuove azioni. Allo stesso tempo la società procederà al pagamento dei debiti verso i creditori privilegiati (6,4 milioni secondo la proposta del concordato preventivo presentata dalla società a fine 2013) e chirografi (1,539 milioni). Post operazione, quindi, Seat Pagine Gialle si presenterà al mercato senza indebitamento pregresso, ma solo con un debito funzionale all’operatività della società. Saranno, infatti, convertiti gli 858,6 milioni in mano ai bondholder e i 668 milioni delle banche creditrici, cifre queste che comprendono gli interessi maturati.
Nel primo caso la compagine è complessa ma fra gli altri c’è anche l’americano Avenue Capital Group, fondato dal miliardario Marc Lasry e dalla sorella Sonia Gardner. Fra le banche creditrici, invece, le principali sono Rbs in qualità di fronting bank, la tedesca Firmen Credit Bank, Banca Imi, Barclays, Bnp Paribas, Credit Suisse, cui si aggiungono altre banche italiane per pesi minori.
Il nuovo capitale sociale
L’operazione da cui nascerà la nuova Seat Pg prevede l’attribuzione di 596 azioni ordinarie ogni euro di credito vantato dalle banche verso la società e 466 azioni ordinarie per ogni euro di credito dei bondholder. La compagine azionaria post conversione dei debiti vedrà, quindi le banche al 45,1 del capitale sociale e gli obbligazionisti al 54,6%.
Agli attuali azionisti di Seat Pg resterà lo 0,25%. In base alle comunicazioni Consob non esistono attualmente soci con una quota oltre il 2%, mentre da un’analisi commissionata dalla società è emerso che vi sono oltre 150mila azionisti con una partecipazione media di valore inferiore ai 100 euro, secondo la richiesta di concordato presentata in Tribunale quasi un anno fa. Gli azionisti saranno chiamati a votare l’aumento di capitale a servizio del piano per il salvataggio della società e saranno incentivati a intervenire con l’assegnazione di warrant a loro dedicati. Ciascun warrant, assegnato gratuitamente, darà diritto a sottoscrivere a pagamento nuove azioni Seat Pg. A seguito dell’aumento di capitale e dell’esercizio dei warrant l’azionariato sarà composto al 94,75% da banche e bondholder e al 5,25% dai vecchi soci.
Seat Pg, post operazione, avrà un indebitamento finanziario netto di 26 milioni, secondo il documento presentato al tribunale. La società si presenta al mercato con un risultato negativo di 68,39 milioni (101,37 del 2013) a fronte di un fatturato sceso del 21,5% a 209,3 milioni.Quanto ai tempi dell’operazione, le stime della società sono di 4 mesi dall’omologazione del concordato.

Published by
Gianluca Pace