
ROMA – “Altro che governo light: 50 sottosegretari” scrive Fabrizio Ravoni del Giornale:
Matteo Renzi riconosce che il governo ยซavrebbe fatto meglioยป a presentarsi alle Caยญmere anche con i sottosegretaยญri. Peccato di inesperienza. O di ingenuitร . Anche perchรฉ, forse il presidente del Consiglio non immaginava il via vai di deputaยญti che, a Montecitorio, lo hanno avvicinato per raccomandarsi per un posto da sottosegretario o da viceministro.
Di certo non lo ha fatto Venanยญzio Carpentieri, sindaco di Meliยญto (Terra dei fuochi), che poยญtrebbe finire sottosegretario alยญlโInterno o alla Giustizia. Corre per via Arenula anche Enrico Costa (Ncd), che fa perรฒ resiยญstenze per lasciare a Nunzia De Girolamo il posto di capogrupยญpo. Potrebbe essere confermaยญto Cosimo Ferri. Ma sarebbe in partita anche Roberto Rao. Nel complesso saranno una decina gli alfaniani che troveranno spazio nel governo, mentre saยญranno 22 quelli del Pd, 5 di Scelยญta civica, 2 al Psi; un posto anยญche per Bruno Tabacci o Pino Piยญsicchio.
Intenzione di Renzi รจ conteยญnere in 45 il numero massimo di sottosegretari e viceministri. Ma รจ probabile che il consiglioย dei ministri di domani porti il numero a 50. Solo cosรฌ sarebbe possibile riservare una posizioยญne ai Popolari per lโItalia; altriยญmenti Mario Mauro resterebbe fuori dal governo. E i loro 12 voti al Senato potrebbero tornare in bilico per la maggioranza. Cosรฌ, per lโex ministro della Difesa siย profilerebbe la posizione di viยญceministro al ministero degli Esteri, con delega per le Politiยญche europee.
Una posizione, perรฒ, che verยญrebbe offuscata da Enzo Moaveยญro. Da ministro (senza portafoยญglio) agli Affari europei, potrebยญbe guidare comunque il Dipartiยญmentoย delle Politiche comuniยญtarie, in campo alla Presidenza del consiglio, con un incarico tutto da definire; tipo special enยญvoy , sulla falsariga di Staffan De Mistura per i marรฒ. Allo stesso incarico di Moavero, perรฒ, punยญta anche Sandro Gozi (Pd).
Particolarmente affollato ilย numero di pretendenti (o preยญsunti tali) per un ruolo da sottoยญsegretario alla Presidenza del consiglio. La delega per i servizi segreti dovrebbe finire a Luca Lotti, braccio destro di Renzi; anche se Marco Minniti punta a essere confermato nellโincariยญco. Ivan Scalfarotto (Pd) potrebยญbe entrareย tra i sottosegretari di Palazzo Chigi, direzione Pari Opportunitร . Gli potrebbe fare compagnia Riccardo Nencini, ma con la delega dello Sport.
Giovanni Legnini (Pd) doยญvrebbe lasciare la Presidenza ( e la delega per lโEditoria) e finire al ministero dellโEconomia per curare i rapporti con il Parlaยญmento. AllโEconomia puntano anche Benedetto Della Vedova (Sc) e Luigi Casero (Ncd). Un pensierino lโaveva fatto anche Irene Tinagli (Sc), destinata peยญrรฒ allo Sviluppo economico. Atยญtesa la conferma, sempre allo Sviluppo economico, di Clauยญdio De Vincenti (Pd). Scalda i motori, per la delega al Comยญmercio estero, Carlo Calenda (Sc).
Sicura la conferma di Lapo Piยญstelli ( Pd) e Mario Giro agli Esteยญri. Come quella della Borletti Buitoni (Sc) ai Beni culturali e di Gioacchino Alfano (Ncd) alยญla Difesa. Un incarico da sottoยญsegretario lo dovrebbero trovaยญre anche Barbara Saltamartini (Ncd) e Davide Zoggia (Pd). Mentre appare scontato che Pietro Ichino (Sc) possa seguiยญre da vicino la riforma del lavoยญro dal ministero come viceminiยญstro.ย Aria di incarichi anche perย Valentina Vezzali (Sc).
