
ROMA – “Papa Francesco pentito dell’intervista a Scalfari”, Antonio Socci, dalle pagine di Libero riporta l’indiscrezione: “Pare che il Papa se ne sia rammaricato e che il 4 ottobre, durante la visita ad Assisi, se ne sia lamentato col direttore Gian Maria Vian”.
Si parla del colloquio tra Papa Francesco e Scalfari, colloquio, parole, intervista che, segnala Socci, ha fatto “indispettire” molti cattolici in giro per il mondo. “Cโรจ anche un video – scrive Scalfari – che probabilmente immortala proprio la protesta di papa Francesco per quellโim – provvida iniziativa”.
Continua Socci:
ย Il Papa si รจ reso conto che รจ facile essere strumentalizzato dai media. Per questo un pezzo da novanta della Segreteria di Stato, il monsignore americano Peter Brian Wells, il 18 ottobre scorso, in un evento pubblico ha invitato ad attingere direttamente ai testi del magistero del Pontefice perchรฉ ยซle parole di papa Francesco sono spesso diverse da quelle che gli vengono attribuite da certi organi di stampa ยป. Certo, in Vaticano cโรจ un problema di comunicazione. Ma non da oggi: anche Benedetto XVI incappรฒ nel doloroso malinteso di Ratisbona. Dipende molto dai media, da loro superficialitร , approssimazioni o dalla malafede del pregiudizio. Ma non รจ tutta colpa dei media.
I cristiani – in primis i pastori – di fronte allโepoca dei media onnipresenti devono far tesoro dellโesortazione di Gesรน, il quale mandando i suoi apostoli nel mondo prescrive loro di essere ยซcandidi come colombeยป, ma anche ยซprudenti come serpenti ยป (Mt 10,16). Oggi poi, alla forzatura di certi media che attribuiscono arbitrariamente a Francesco un profilo ยซsovversivoยป, fanno da sponda – come dicevo – certi fondamentalisti che alimentano allโinterno della cristianitร la stessa idea. Il disorientamento che si produce cosรฌ non va sottovalutato.
IL RISCHIO SCISMA Anche un sociologo attento come Massimo Introvigne ha lanciato lโallarme, mettendo in guardia dal rischio di imboccare la via che porta allo scisma. Perchรฉ la sofferenza รจ manifestata soprattutto da buoni cattolici ed ecclesiastici finora fedeli al papa che dicono di sentirsi orfani di Benedetto XVI. Fedeli che perรฒ, spesso, hanno male interpretato il magistero di papa Benedetto, si son sentiti una minoranza dalla parte della ragione, contro una maggioranza dalla parte del torto. Siapure in buona fede ne hanno dato unโinterpretazione politica, quella che divide anche la Chiesa fra progressisti e conservatori. Non capendo che Ratzinger, comepapa Francesco, trascendeva del tutto questa logica. Sono buoni cattolici che hanno ideologizzato arbitrariamente certi sacrosanti contenuti del magistero di Ratzinger, come le cose importanti ella liturgia. preziose che egli ha insegnato su Papa Francesco ha detto che non ha nessuna intenzione di cancellare il ยซmotu proprioยป di Papa Benedetto che liberalizza la liturgia tradizionale, quindi dovrebbe essere esente dalle loro critiche, ma viene bersagliato egualmente, accusato di dare poca importanza alla liturgia, fino a contestazioni ridicole, come quella di chi lo rimprovera di non portare le scarpe rosse che sarebbero simbolo dei piedi piagati di Cristo crocifisso. Questi sedicenti ratzingeriani infine dimenticano che Papa Benedetto ha proclamato fin dallโinizio la sua affettuosa sequela al nuovo Papa e ha ricordato a tutti – alla vigilia del Conclave – il fondamento del cattolicesimo: ยซMi sostiene emi illumina la certezza che la Chiesa รจ di Cristo, il Quale non le farร mai mancare la sua guida e la sua curaยป. Se non si crede questo, come ci si puรฒ dire cattolici?