Benzina record supera il tetto dei due euro al litro. Il Corriere della Sera: “La benzina sopra i due euro”. Le mani bucate delle regioni. Editoriale di Sergio Rizzo:
PER GUARDARE TUTTE LE PRIME PAGINE CLICCA QUI
“La veraย spending reviewย decisiva per tagliare seriamente una spesa pubblica capace di divorare metร della ricchezza prodotta nel Paese รจ quella che dovrebbero fare le Regioni. Tutte: dal Sud al Nord. Perchรฉ se รจ vero che nella Sicilia assurta a simbolo degli sprechi il governatore regionale vanta un numero di collaboratori superiore perfino a quelli del premier britannico, anche i faraonici e costosissimi piani di espansione immobiliare messi in atto da alcune Regioni nordiste lasciano il segno nelle tasche dei contribuenti. Al pari della superficialitร con la quale si distribuiscono fiumi di denaro ai gruppi politici delle assemblee legislative o della sfrontatezza che spinge taluni amministratori a elargire consulenze inutili ad amici e parenti. Pessimi esempi, tutti diversi fra loro per gravitร e dimensione. Ma che fanno parte della stessa aberrante logica per cui ยซil denaro di tutti รจ il denaro di nessunoยป, secondo una folgorante definizione di Tommaso Padoa-Schioppa”.
Quell’accisa per costruire l’Autosole che ancora si paga. L’analisi di Giulio Sapelli:
Per approfondire:ย Ecco le 400 pompe bianche in Italia dove la benzina costa meno di 2 euro
“Il prezzo del petrolio รจ diverso da quello della benzina. Questa รจ sรฌ un derivato del petrolio, ma prima di poter essere venduta deve passare attraverso un processo di raffinazione in grandi stabilimenti.ย
Fino 20-25 anni fa, quando il mercato del petrolio era caratterizzato dallo scambio fisico del bene, tutto era piรน semplice. Il petrolio veniva acquistato dalle grandi compagnie, che a quel tempo detenevano circa il 70-75% dei giacimenti, secondo i contratti ยซtake or payยป. Per l’estrazione di petrolio servono grandi investimenti in tecnologie e lavoro. I contratti erano tali per cui la compagnia acquistava le quantitร di petrolio per un determinato numero di anni. Fino a 20-25 anni fa il prezzo del petrolio era fissato dal profitto che doveva ricavarne l’impresa che estraeva e da quello che ricavava l’impresa della raffinazione”.
Politica italiana.ย Riforma elettorale, primo progetto per l’intesa. Articolo diย Alessandro Trocino:
La Repubblica 23_8_12“Gran compulsare di calendari e di bilancini per mettere a punto la nuova legge elettorale, data per imminente da molti ma ancora nei cassetti dei partiti. Corsa contro il tempo che comincia ufficialmente mercoledรฌ 29 agosto, con la riunione del Comitato ristretto al Senato.ย
La tempistica รจ resa complicata da molti fattori e deve tener conto dei paletti messi dal Quirinale. Il capo dello Stato potrebbe arrivare a uno scioglimento delle Camere solo dopo l’approvazione della legge di bilancio (il termine scade il 31 dicembre) e in presenza di una legge elettorale approvata compiutamente (collegi compresi) e da un’ampia maggioranza, di modo che non possa essere considerata come una norma fatta contro questo o quel partito”.
La Repubblica: “Crescita, arriva il piano Monti. Energia, trasporti, niente Iva sulle infrastrutture: domani il Cdm”. Trattativa Stato.mafia. Il colle, le procedure e lo spirito della Costituzione. Editoriale di Gustavo Zagrebelsky:
“Eugenio Scalfari, col suo scritto di domenica scorsa, mi offre l’occasione di riprendere, sul nostro giornale, alcuni punti del mio articolo incriminato, incriminato per aver invitato il Presidente della Repubblica a riconsiderare l’opportunitร del conflitto d’attribuzioni sollevato nei confronti si uffici giudiziari di Palermo”.
Primarie Pd, Renzi accelera: “Io sono in campo”. Scrive Annalisa Cuzzocrea:
“Stavolta no, non sarร un pranzo di Gala. Nel Pd, la battaglia delle primarie รจ giร cominciata. I Leader hanno tardato ad accorgersene. Le correnti si stanno ancora organizzando. Ma c’รจ chi, sotto il sole d’agosto, si รจ messo giร un passo avanti”.
Il Giornale: “Le vacanze da 10mila euro la settimana. Tanto ha speso il premier solo per lโaffitto della casa. Eppure cโรจ chi lo racconta ancora come lโuomo sobrio che ยซmangia la polenta in punta di forchettaยป. Siamo al regime“. Benzina, tassa sul rientro. Meglio votare. Editoriale di Alessandro Sallusti:
“Governo e petrolieri si spartiยญscono il bottino. Monti aveva aumentato le accise sulla benยญzina alla vigilia delle partenze ferragostane, i secondi hanno alzato ieri il prezzo al litro – ha sfondato quota 2 euro – giusto in tempo per arricchirsi con chi sta per tornare a casa finite le vacanze. Diยญre che ci stanno prendendo per i fondelli รจ ancora poco. A noi non importa a chi va la tassa sul rientro, conta che ancora una volยญta paga Pantalone. E non soltanto la benziยญna. In un Paese dove tutto si muove su gomma, l’aumento del costo del trasporยญto produrrร a catena un rialzo di tutti prezยญzi, compresi quelli dei generi di prima neยญcessitร . Tutto questo mentre in Francia il governo socialista annuncia un ribasso del prezzi dei carburanti, che giร sono inยญferiori e non di poco ai nostri. Tassano i terremotati, tassano i vacanยญzieri”.
La libertร di usare i contanti รจ lโultimo diritto da difendere. Scrive Carlo Lottieri:
“Sulย Corriere della Seraย Mileยญna Gabanelli ieri รจ tornata aย proporre lโabolizione del contante. La giornalista, che radiยญcalizza quanto giร รจ legge per voยญlontร dellโex ministro Giulio Treยญmonti, sottolinea che una parte siยญgnificativa dellโevasione fiscale si annida in scambi economici che hanno luogo con il semplice trasferimento di banconote. Eliยญminando il contante si otterrebยญbero dunque grandi risultati nelยญla battaglia contro gli evasori.
Vi sono buone probabilitร che la proposta venga presa sul serio. Non dimentichiamo- altra erediยญtร del precedente governo – che in Italia giร cโรจ un maxi-compuยญter ( detto ยซSerpicoยป) grazie al quaยญle i dipendenti dellโAgenzia delle entrate possono seguire in diretยญta ogni decisione di spesa degli italiani. Un Paese che ha accettaยญto di rendere totalmente traspaยญrenti agli occhi dei funzionari pubblici i propri conti correnti รจ pronto a smarrire ogni altra liberยญtร ”.
Il Fatto Quotidiano: “I segreti di Finmeccanica. L’ex presidente Guarguaglini: mazzette non solo per gli armamenti, ma per qualsiasi cosa”.ย 1-1, cioรจ 2-0. Editoriale di Marco Travaglio:
“Nella pagina dei commenti di Repubblica, che negli ultimi giorni ha visto fronteggiarsi a distanza Zagrebelsky e Scalfari sul conflitto attivato da Napolitano contro la Procura di Palermo, ieri comparivano due articoli speculari che, almeno dal titolo, parevano dare lโuno ragione e lโaltro torto al Quirinale. โLe parole incaute del Colleโ di Franco Cordero e โI meriti del Presidenteโ di Giuseppe Maria Berruti, giudice di Cassazione. Cordero, sul lato sinistro, sbeffeggia col consueto sarcasmo intriso di sapienza giuridica le pretese di โcabalistica inviolabilitร โ del capo dello Stato e le โtante ugole di accompagnamentoโ, compresa quella di Monti, โlโeconomista chiamato a salvare lโItaliaโ che straparla di โabusi graviโ dei pm: โNellโItalia postfascista non sโera mai visto tanto plumbeo mimetismoโ. Sulla destra, per fare 1-1, risponde lo squillo Berruti: inchini e salamelecchi al Presidente, che dice sempre โcose difficiliโ ma sacrosante e intende solo preservare la sua โfunzione costituzionaleโ”.
La Stampa: “Benzina choc sfonda i due euro”. Molti sospetti su un prezzo non trasparente. Editoriale di Mario Deaglio:
Risorse – La Stampa“La benzina oltre la soglia psicologica dei due euro al litro รจ un pessimo biglietto dโauguri per il dopo-ferie: in un paese come lโItalia, traumatizzato da una grave e prolungata congiuntura negativa, quel prezzo della benzina oltre euro 2.00 potrebbe diventare lo spartiacque tra speranze e frustrazione, tra voglia di ripartire e rinuncia a combattere, tra la risposta costruttiva alla crisi e il mugugno rassegnato. Per questo รจ opportuno guardare bene dentro a questo prezzochiave; si scopre cosรฌ molta complessitร , troppa oscuritร e insufficiente trasparenza”.
Da oggi il pianeta viaggia in riserva.ย ร lโOvershoot Day, il giorno in cui la Terra finisce le risorse dellโanno. Venticinque anni fa la data cadeva a dicembre, ora arriva ad agosto. Articolo di Valentina Arcovio:
“Siamo ancora lontani dalla fine dellโanno e giร la Terra รจ andata ยซin rossoยป. Ieri si sono esauriti ufficialmente i beni naturali che il pianeta รจ in grado di rigenerare in un anno. Praticamente, in soli 234 giorni, anzichรฉ 365 abbiamo sperperato tutto quello che la Terra ha da offrire allโumanitร . Siamo quindi giunti in larghissimo anticipo al ยซGlobal Overshoot Dayยป, concetto ideato dalla New Economics Foundation di Londra, che calcola il rapporto tra la biocapacitร globale (lโammontare di risorse naturali che la Terra genera ogni anno) e lโimpronta ecologica (la quantitร di risorse e di servizi che richiede lโumanitร ), moltiplicato per tutti i giorni dellโanno”.
Il Sole 24 Ore: “La Ue ad Atene: aiuti dopo i tagli”.ย Se Berlino torna alla realpolitik. Editoriale diย Adriana Cerretelli:
“La quiete dopo la tempesta dovrร attendere. Ancora non si sa quanto. Perรฒ dopo una torrida estate, che alla prova dei fatti si รจ rivelata meno massacrante del temuto, si intravede un autunno sempre caldo per l’euro ma piรน governabile e governato che in passato. Un biennio abbondante di “bollenti spiriti” sembra ora lasciare il passo a una gestione piรน pacata, razionale ed equilibrata della crisi. Estremismi, dogmatismi, populismi non sono certo morti. E nemmeno la recessione economica e la disoccupazione che contribuiscono ampiamente ad alimentarli. In Germania la Bundesbank continua ad alzare la voce con tutti, Bce compresa, insieme a una parte del Bundestag, entrambi arroccati sulla piรน pura ortodossia”.
Il Secolo XIX: “La benzina brucia i 2 euro. La Francia abbassa le accise, italiani in coda per il pieno a Mentone”. Sport: “Il Genoa, Ze Eduardo e l’ombra di Galliani”.
Il Messaggero 23_8_12Il Messaggero: “Benzina mai cosรฌ cara”. Riformare il voto per parlare al paese. Editoriale di Vincenzo Lippolis:
“Dopo la breve pausa di Ferragosto si riprende a tessere la tela della legge elettorale. Finalmente lโaccordo sembra essere vicino. Un sistema proporzionale che combina collegi uninominali e listini bloccati, con premio di maggioranza (si dice il 15 per cento) al primo partito e soglia di sbarramento al 5 per cento (con clausola di salvaguardia per chi pur non superandola, ottiene un quoziente piรน alto in almeno tre regioni). Fermo restando che una valutazione piรน completa sarร possibile solo quando tutto sarร definitivamente concordato, scritto e reso pubblico, รจ un sistema che elimina alcuni dei peggiori difetti della legge vigente”.
Uno squalo a dieci metri dalla riva. Terrore a Ostia, poi tutti al mare. Scrive Folco Quilici:
Per approfondire:ย Paura a Ostia: piccolo squalo vicino alla riva, panico tra i bagnanti
“Ne vengono uccisi tra i sette e i diecimila al giorno, secondo gli ultimi dati. Nei mari del mondo la pesca degli squali, di ogni genere e di ogni famiglia, ha ormai le dimensioni di una strage. Nonostante questo, fanno ancora paura, come dimostra quel che รจ avvenuto sulla spiaggia di Ostia dove ieri ne รจ stato avvistato uno. Dโaltra parte le reti si riempiono sempre di meno e la grande industria della pesca รจ in crisi nelle acque di tutto il mondo. Conseguentemente cerca di rifornire comunque tutti i mercati. Anche se sta provocando una strage dalle conseguenze molto pericolose perchรฉ lo squalo รจ un anello indispensabile nellโequilibrio della vita nei mari e negli oceani del mondo. Spezzarlo potrebbe avere conseguenze molto gravi anche sul nostro futuro.”.
