Il Corriere della Sera: “Governo a rischio su Berlusconi.” Biopsia dei mali italiani. Editoriale di Antonio Polito:
“Il test per entrare a Medicina รจ la biopsia del male italiano. Non รจ solo l’incubo dei nostri ottantamila figli che l’hanno sostenuto ieri; รจ anche l’angoscia di quelli che lo preparano. Nessuno sa infatti con quali criteri si svolgerร l’anno prossimo; quando si farร (se a settembre come quest’anno o ad aprile come il ministro ha detto di preferire); se e come peserร il rendimento scolastico; che valore avrร il risultato della maturitร . Tutto cambia a ritmi vorticosi. Con Gelmini valevano i voti del liceo; poi รจ arrivato Profumo che ha sfasciato Gelmini e ha introdotto il bonus maturitร ; ieri Carrozza ha sfasciato Profumo e ha abolito il bonus maturitร , scippandolo agli esaminandi che erano appena entrati in aula convinti di averlo in tasca. Siccome non si puรฒ escludere che nel frattempo arrivi un altro che sfascia Carrozza, i nostri ragazzi non sanno che cosa li aspetta l’anno prossimo. Devono puntare sulla preparazione al test o sulla maturitร ? Verrร prima l’una o l’altro? Conteranno anche i voti presi durante l’anno o non conteranno nemmeno quelli ottenuti all’esame? Ci sarร piรน logica o piรน biologia, piรน chimica o piรน cultura generale, nelle domande? Un enigma. Ieri il ministro ha annunciato, archiviando il bonus maturitร , che ยซuna commissione รจ attualmente al lavoro per definire proposte alternative per la valorizzazione del percorso scolasticoยป. Aspettiamo ansiosi il verdetto.”
La giunta parte con una rottura Pdl e Pd allo scontro finale. Articolo diย Dino Martitrano:
“Sono rimasti asserragliati cinque ore e 45 minuti nel bunker di SantโIvo alla Sapienza, con le luci alogene e lโaria condizionata sparata a meno di 20 gradi. Hanno alzato la voce, si sono accapigliati verbalmente e, a tratti, si sono anche annoiati durante lโintervento fiume e soporifero del relatore Andrea Augello (Pdl). Ma, alla fine, hanno dovuto trovare un accordo temporaneo per buttare la palla in calcio dโangolo. Una boccata dโossigeno di 24 ore. Un passo obbligato anche perchรฉ ai piani alti del Pdl hanno letto la determinazione del Pd a non mollare sul caso Berlusconi come un affronto non sopportabile, capace di far saltare il governo delle larghe intese.
Dunque, i 23 membri della giunta per le Elezioni e le Immunitร del Senato โ lโorganismo di garanzia che alla fine dovrร proporre allโAula se il condannato Silvio Berlusconi deve decadere dalla carica di senatore โ si sono aggiornati alle 20 di stasera per una seduta notturna che si annuncia ancora piรน carica di tensione e, forse, di colpi di scena. Stasera si riprenderร con una breve integrazione del relatore Augello e poi prenderร il via il dibattito ai sensi dellโartico 93 del regolamento (imponderabili i tempi) che precede il voto sulle tre questioni pregiudiziali presentate dal medesimo Augello. Cosรฌ, se Pd, Cinque Stelle e Scelta civica dovessero forzare la mano รจ ipotizzabile un voto nella notte ma, piรน realisticamente, giร prende corpo un lodo per aggiornare la seduta a data da stabilirsi. Il presidente della giunta, Dario Stefano (Sel), la mette cosรฌ: ยซร molto probabile che a un voto si arrivi domani sera (stasera, ndr )ยป. Eppure a sentire alcuni commissari, tra cui Benedetto della Vedova (Sc) e Felice Casson (Pd), si ha lโimpressione che i pasdarร n dellโaccelerazione a tutti i costi non saranno molti anche per disinnescare le minacce di un Aventino avanzate da Schifani.”
Lo scontro sui tempi rimette di colpo il governo in bilico. La nota politica di Massimo Franco:
“Non รจ ancora chiaro quando scatterร la decadenza di Silvio Berlusconi da parlamentare. Ma ci si arriverร , e fra non molto. E la guerra sui tempi della decisione, apertasi ieri nella giunta delle Elezioni al Senato, sembra in grado di drammatizzare e rendere ancora piรน avvelenata la decisione; non, perรฒ, di deviare un percorso che avrร uno sbocco inevitabile. La durezza di Pd e Movimento 5 Stelle rende le divisioni piรน radicali. E nella mossa del leader del Pdl di riunire i suoi parlamentari domani si puรฒ anche intravedere lโoscura minaccia di scaricare sul governo di Enrico Letta un voto negativo, per quanto atteso. ร difficile, tuttavia, non vedere una manovra al limite della disperazione in questi tentativi di rinviare quanto piรน possibile il verdetto parlamentare.
In apparenza, la prospettiva di una crisi non รจ scongiurata. E gli attestati di lealtร del centrodestra al Cavaliere restringono qualunque ipotesi di โtradimentoโ. Eppure, fra lโipotesi di far franare una maggioranza che Berlusconi รจ stato il primo a promuovere, e la decisione di affossarla per protesta contro la sua incandidabilitร vidimata dal Parlamento potrebbe aprirsi un mare di distinguo. Per sapere se la Corte europea dei diritti dellโuomo accoglierร il ricorso berlusconiano contro la sentenza della Cassazione bisognerร aspettare almeno tre o quattro mesi: troppo, per una sinistra determinata a chiudere la questione in tempi relativamente brevi.”
ย La Stampa, il racconto di Domenico Quirico: “Io, tra bombe, fughe e umiliazioni.”
Obama apre senza convinzione e va a caccia di voti al Congresso. Dal corrispondente Maurizio Molinari:
“La Casa Bianca apre alla proposta russa sul controllo internazionale degli arsenali chimici siriani ma teme un trucco del regime di Damasco per prendere tempo e dunque avverte: ยซBashar Assad deve consegnare immediatamente le armi proibiteยป.ย ร Anthony Blinken, viceconsigliere per la Sicurezza di Barack Obama, ad assicurare che ยซesamineremo con attenzione la proposta russaยป promettendo di ยซparlarne con Mosca al piรน prestoยป. Ma cโรจ scetticismo sulla serietร dellโimpegno di Assad ยซperchรฉ fino a questo momento non ha ammesso neanche di possedere lโarsenale chimicoยป come precisa Ben Rhodes, consigliere strategico del presidente.”
A passi svelti verso il disastro. Editoriale di Marcello Sorgi:
“La crisi di governo temuta ed esorcizzata tante volte negli ultimi giorni รจ tornata ad aleggiare pesantemente ieri pomeriggio.E le ventiquattro ore di sospensione delle ostilitร decise a tarda sera dopo il pomeriggio di guerriglia procedurale nella giunta per le elezioni del Senato tra il centrodestra, da una parte, e Sel e 5 stelle dallโaltra, con il Pd in mezzo – sono lโultima remota possibilitร per cercare un compromesso e tentare di salvare Letta e le larghe intese. Sul salvataggio di Berlusconi, infatti, non scommette piรน nessuno: lui stesso, lโinteressato, punta solo a un allungamento dei tempi, sperando che lโintreccio tra il nuovo giudizio della corte dโappello di Milano, annunciato per il 19 ottobre, lโinevitabile successivo ricorso per Cassazione che i suoi legali proporranno, nonchรฉ il pronunciamento della Corte europea per i diritti dellโuomo a cui sโรจ rivolto, producano unโinestricabile matassa giudiziaria e un rinvio sine die della condanna che lo riguarda.”
La prima pagina di Repubblica: “Pdl: se la Giunta vota addio Governo.”
Il Fatto Quotidiano: “La Giunta non fa sconti. Caimano appeso al Colle.” “Sacrifici umani.” L’editoriale di Marco Travaglio:
Leggi l’editoriale completo:ย Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: โSacrifici umaniโฆ Firmato Badoglitanoโ
“Non cโera miglior modo per solennizzare lโanniversario dellโ 8 settembre โ 43, simbolo dellโItalia voltagabbana e opportunista: se 70 anni fa Real Casa e Badoglio si giocarono la faccia e il futuro con lโarmistizio, il cambio di alleanza e lโimmortale annuncio โla guerra continuaโ, ovviamente dalla parte opposta, anche oggi รจ tempo di sacrifici umani per garantire lโagognata โpacificazioneโ. Non piรน fra italiani e angloamericani, ma fra guardie e ladri. Lโaltro giorno Sallusti ha sferrato sul Giornale un attacco suicida a Napolitano che lo salvรฒ dagli arresti forzando le regole e le prassi, mentre con B. ancora non lโha fatto. Ieri un altro kamikaze, Fedele Confalonieri, ha tentato di farsi esplodere sul Senato con unโintervista al sito di Magna Carta ripreso dal Pornale: โLa prova che la condanna di B. รจ aberrante รจ che io, che sono quello che firma i bilanci Mediaset, sono stato assoltoโ. Ecco di cosa avranno parlato lui e Napolitano, nellโamorevole colloquio dellโaltro giorno. Naturalmente il disperato tentativo di immolarsi per lโamico Silvio รจ a costo zero (essendo giร stato assolto, non puรฒ piรน essere riprocessato per lo stesso reato: ne bis in idem).”
Il Giornale: “Il Pd fa decadere Letta.” Editoriale di Salvatore Tramontano:
“Il tempo non รจ galantuomo. Quello di Letta sta finendo per colpa del Pd. ร chiaro ormai che la sinistra si prepara a espellere il piรน in fretta possibile Berluยญsconi dal Senato. Non ci sono piรน veli e ipocriยญsie, non ci sono neppure piรน chiacchiere e trattative. La decadenza del leader Pdl signifiยญca la fine immediata del governo. Solo il preยญmier continua a credere nel futuro. Berluscoยญni per domani ha convocato i gruppi parlaยญmentari del suo partito. ร un segnale. I miniยญstri del Pdl, perรฒ, non dovrebbero aspettare che sia il grande capo a dare il via alla svolta decisiva. Tocca a loro dire qualcosa. Spetta a loro manifestare con atti concreti il disagio di questa situazione. Il Pd ha fatto la sua scelยญta. Non tutti nel partito sono convinti che sia quella migliore, ma alla fine prevale il timore per le reazioni dei fondamentalisti antiberluยญsconiani,ย Repubblica in testa.ย Fatto sta che la scatola si รจ rotta. E i ministri berlusconiani devono dire con chiarezza da che parte stanยญno. Non serve piรน temporeggiare. ร inutile traccheggiare. Non c’รจ piรน spazio per terze vie sotterranee e per equilibrismi tattici. Questa partita si decide andando alle elezioยญni, e forse anche il buon Napolitano deve farยญsene una ragione..”










