Fanno discutere le parole di Mario Monti contro la concertazione sindacale. Il Corriere della Sera: “Monti, tensione con la Cgil.” Il labirinto elettorale. Editoriale di Michele Ainis:
“Se pensi alla legge elettorale, t’assale un moto di disperazione. Ne รจ rimasto vittima perfino Napolitano, tanto da scrivere una lettera ai presidenti delle Camere per sollecitarne la riforma. Risultato? I leader di partito si sono dichiarati pronti a votarla l’indomani; ma i giorni passano, senza che il Parlamento cavi un ragno dal buco. D’altronde sono giร scadute invano le tre settimane entro cui Bersani e Alfano (l’8 giugno) avevano promesso di raggiungere l’accordo.”
Il retroscena politico. Berlusconi pronto a scendere in campo di nuovo per le Elezioni del 2013. Articolo diย Tommaso Labate:
“In fondo, questo รจ l’unico punto di convergenza con Pier Ferdinando Casini. Che adesso, nel momento in cui ยซSilvioยป ritorna leader, รจ pronto a chiudere ogni porta all’ipotesi di dar vita a un Ppe italiano insieme al Pdl. ยซC’รจ qualcosa di nuovo oggi nell’aria. Anzi, di anticoยป, mette a verbale il leader centrista commentando il ritorno sulla scena del Cavaliere. ยซTutto previstoยป, aggiunge il deputato-spin doctor dell’Udc Roberto Rao.
Mentre lui, Berlusconi, chiude la giornata con l’ennesima accelerazione. ยซDa oggi tratto io su tutto. A cominciare dalla legge elettoraleยป. Una frase che, a molti, suona come un ripensamento sul rilancio delle preferenze. Piacciono alla vecchia nomenklatura. Ma non a ยซSilvioยป. Che dopo il tramonto celebra il suo ritorno in campo partecipando a una festa di compleanno in un locale nel centro di Roma. ยซCome vedete non ho fatto dichiarazioni. Non fatemi parlare…ยป. Poi, perรฒ, parla. Degli imprenditori che vorrebbero il suo ritorno. E di quel Pdl da cambiare entro l’estate. A cominciare dal nome.”
Importanti anche le parole di Angelino Alfano, intervistato daย Francesco Verderami:
“Berlusconi non รจ mai uscito di scena. E lo schema che si prefigura oggi รจ esattamente quello della foto scattata il primo luglio di un anno fa, nel giorno della mia elezione a segretario del Pdl: Berlusconi presidente del Consiglio e io alla guida del partito. ร solo nella prospettiva di rafforzare il Pdl che ho sempre lavorato.”
Intervista di Maria Antonietta Calabrรฒ adย Alessandra Ghisleri, direttrice diย Euromedia Research:
“Quello piรน significativo รจ condensato in una tabella in cui sono riportate le tre ipotesi su quanto “vale” il Pdl oggi e quanto puรฒ valere domani. Si tratta, va chiarito, non di voti, ma di bacini di utenza, di scenari possibili.ย Il primo รจ quello di un Pdl con Angelino Alfano leader del partito e Berlusconi fuori dalla politica. Ebbene: in questo caso il partito si attesta, in totale, su un 8-12 per cento. Non perchรฉ la candidatura di Alfano sia debole, ma perchรฉ innescherebbe moti personalistici e il partito si frantumerebbe: lo scenario piรน pessimista avverrebbe nel caso di una legge elettorale proporzionale con un’alta soglia di sbarramento.”
Esteri. Crisi economica in Spagna.ย Via la tredicesima. Scontri a Madrid:
“Piano piano, il campo di battaglia si svuota: i duecento minatori e le loro famiglie abbandonano il Paseo de la Castellana, l’arteria che taglia verticalmente il centro di Madrid, per salire sui pullman che li riporteranno a Nord, nelle gallerie delle Asturie, o a Est, verso le regioni carbonifere di Aragona e Castiglia e Leon. Hanno perso, e lo sanno.
Per tre settimane hanno marciato attraverso mezza Spagna, 400 chilometri a piedi, accolti spesso come liberatori (dalla popolazione) e talvolta come disturbatori (dalla polizia). Ma la preoccupazione principale del ministero dell’Interno spagnolo era che la ยซmarea negraยป, affiorata dalle viscere della terra per riversarsi furibonda sulla capitale, si saldasse con il movimento degli ยซindignadosยป e si sognasse di accamparsi alla Puerta del Sol. Migliaia di madrileni aspettavano i minatori al chilometro zero della cittร , acclamandoli come i ยซcampeonesยป della nazionale di calcio dopo gli Europei, per una notte che รจ sembrata quasi di festa, in confronto alla guerriglia del giorno dopo.”
Per guardare tutte le foto degli scontri clicca qui
La prima pagina de La RepubblicaLa Repubblica: “Monti no alla concertazione”. Il bersaglio sbagliato. Editoriale di Massimo Riva:
“Che Mario Monti non ami la concertazione fra governo e parti sociali รจ risaputo da anni. Ma un conto sono i numerosi e argomentati editoriali che ha scritto sulla materia in passato, tutt’altra cosa il duro e perentorio giudizio sulla questione ย pronunciato ieri nelle vesti di presidente del Consiglio.”
La crisi finanziaria. L’Italia รจ ancora in recessione. Inchiesta di Barbara Ardรน:
“Segni di ripresa, a breve, non se ne vedono. L’economia italiana รจ ancora in recessione. Tant’รจ che le imprese non corrono a chiedere prestiti. La congiuntura รจ negativa. E il Pil quest’anno andrร giรน poco meno di due punti percentuali.”
Sarcastico Il Fatto Quotidiano: “La comica finale. Torna Berlusconi. Non bastava la crisi economica, i tagli a pensione e sanitร , lo spread, ora riscende in campo l’artefice del disastro.” Editoriale di Marco Travaglio:
La prima pagina de La Stampa“Non occorreva grande perspicacia per sapere con certezza che il caimano sarebbe tornato anche ufficialmente a capo del Pdl. Bastava conoscere un po’ la sua indole, ma soprattutto guardare la faccia di Alfano e leggere le firme dei cervelloni che ne magnificavano le doti di leader, l’irresistibile ascesa, lo sarcamento di B., il programma anzi l’agenda per un nuovo centrodestra.”
La Stampa: “Percorso di guerra per l’Italia. Monti critica la concertazione. L’ira dei sindacati. Camusso: non sa di cosa parla.” Le incognite dell’operazione rivincita. Editoriale di Michele Brambilla:
“Lโ uscita di scena di Berlusconi dal mondo della politica pare dunque avviata a concludersi nel modo piรน scontato: con il ritorno di Berlusconi. Cโรจ da stupirsi dello stupore generato ieri dalla notizia della ricandidatura, pubblicata dal Corriere della Sera. Che un uomo del genere si potesse accontentare di fare il ยซpadre nobileยป del partito, per giunta accettando lโidea che qualcun altro avrebbe potuto fare meglio di lui, non era credibile.”
Tagli, il governo stoppa le Regioni. Articolo di Flavia Amabile e Paolo Russo:
“Sulla spending review il governo apre alle Regioni sulle modifiche al decreto, ยซma i saldi non si toccanoยป, hanno replicato il premier Monti e il neoministro dellโEconomia Grilli a una nutrita rappresentanza di governatori. ยซDiamo a voi la possibilitร di ripercorrere i numeri con noi, ma lโentitร dei tagli รจ quellaยป, questo il messaggio a chi chiedeva lโapertura di un tavolo per verificare se i tagli alla sanitร fossero veramente ยซad invarianza dei servizi resi al cittadinoยป, come recita lโintestazione del decreto.”
Terremoto, il mercato per ricominciare. Inchiesta di Franco Giubilei:
“Lโ urto tremendo del 20 maggio ha mandato allโaria scaffalature colossali di parmigiano reggiano, rotto botticelle di aceto balsamico, lโoro nero di Modena, severamente danneggiato i salumifici, altro fiore allโocchiello dellโagroalimentare emiliano. Piegato un settore intero, con conseguenze sullโoccupazione in un periodo giร segnato dalla crisi. Piegati ma ancora in piedi, gli agricoltori occupano oggi piazza Re Enzo, nel cuore di Bologna, con il primo Mercato delle aziende colpite dal sisma promosso da Coldiretti.”
Il Sole 24 Ore: “Monti: per l’Italia percorso di guerra.”ย La veritร prima di tutto. Editoriale diย Guido Gentili:
“ยซGuerraยป รจ una parola che pesa e che non puรฒ essere usata con leggerezza. Di recente l’aveva pronunciata il Centro studi Confindustria, spiegando (tra qualche sopracciglio subito inarcatosi) che ยซnon siamo in guerra ma che i danni economici fin qui provocati dalla crisi sono equivalenti a quelli di un conflittoยป. Ieri il presidente del Consiglio Mario Monti รจ andato piรน in lร : l’Italia, ha ammesso, ha intrapreso ยซun percorso di guerra durissimoยป. Di questo in effetti si tratta. Noi l’abbiamo sottolineato piรน volte e responsabilitร esige che si dica agli italiani, in piena trasparenza, ciรฒ che รจ vero. Nel mondo, sui mercati, in Europa, dentro le sue stesse mura che perimetrano altre guerriglie di resistenza ai cambiamenti, l’Italia combatte una guerra senza esclusioni di colpi. Otto mesi fa, ai tempi del G-20 di Cannes dove l’allora premier Silvio Berlusconi si specchiรฒ nel suo isolamento (e fin quasi nella sua ยซumiliazioneยป, ha detto Monti), il Paese fu molto vicino ad alzare bandiera bianca. Poi, grazie al passo indietro della politica e di Berlusconi, arrivรฒ il Governo Monti e il decreto Salva Italia. Fu evitato il default e “sorpassata” la Spagna che allora era in posizione migliore della nostra, ma la guerra รจ continuata.”
Stessa apertura anche per Il Messaggero: “Monti contro la concertazione.” Editoriale di Oscar Giannino:
“LโItalia ha iniziato un percorso di guerra durissimo, ha detto ieri Mario Monti allโassemblea dellโAbi che ha visto la conferma alla presidenza di Giuseppe Mussari. Effettivamente, i toni non sono eccessivi, se si pensa che Monti ha dovuto ammettere nei due ultimi giorni che lโattacco allo spread italiano tornerร nelle prossime settimane e mesi.ย
E se si pensa che la Spagna di Mariano Rajoy ha sรฌ ottenuto in Europa di poter aspettare fino al 2015 per scendere sotto il 3% di Pil di deficit pubblico, ma in cambio ha dovuto varare altri tagli e aumenti di pressione fiscale per ben 65 miliardi di euro nei prossimi 30 mesi, che non so dove porteranno la disoccupazione in un Paese che giร vede un disoccupato su quattro. E mentre in Germania la Corte di Karlsruhe sottoporrร il fondo Esm, salva-Stati e salva-banche, a un nuovo accurato esame per impedire la violazione allโobbligo di non aggirare il voto parlamentare tutte le vote che scattano aiuti finanziari europei. Se lโorizzonte resta molto annuvolato, a maggior ragion perรฒ รจ giusto chiedere alle classi dirigenti toni e contenuti allโaltezza dei rischi che lโItalia e lโEuropa continuano a correre.”