La rassegna stampa di Blitz quotidiano del 21 gennaio 2013. Il Corriere della Sera: “La sfida nelle Regioni chiave”. La fiducia che non c’รจ. Editoriale di Angelo Panebianco:
“Piรน che gli economisti, al capezzale dell’Italia, servirebbero gli psicologi. La ripresa dei consumi interni, senza la quale non si esce dalla fase recessiva, รจ bloccata da una generalizzata crisi di fiducia, da aspettative negative sulle condizioni future. La campagna elettorale in corso non sta fornendo rimedi per modificare questi atteggiamenti. La vera causa della sfiducia nel futuro non รจ presente, se non marginalmente, fra i temi della campagna elettorale. Essa consiste nell’aggravamento โ dovuto alla crisi economica โ della tradizionale diffidenza dei cittadini nei confronti dello Stato, una diffidenza che, a sua volta, alimenta le aspettative negative di ciascuno sul (proprio) futuro”.
Partita aperta in cinque Regioni. Il risiko della maggioranza al Senato. Articolo di Renato Mannheimer:
“Come ormai tutti gli osservatori hanno riconosciuto, l’esito delle prossime elezioni si giocherร sul numero dei seggi senatoriali assegnati a questo o a quel partito. Per ciรฒ che riguarda la Camera dei deputati, infatti, il responso delle urne รจ sin qui netto: la coalizione di centrosinistra ottiene in tutti i sondaggi di opinione la netta maggioranza. ร vero che il centrodestra di Berlusconi appare, in queste ultime settimane, in ascesa โ anche se secondo alcuni il trend si รจ esaurito โ ma la distanza che lo separa dal centrosinistra รจ a tutt’oggi ancora relativamente ampia, tale da essere difficilmente recuperata (anche se, come suggerisce Ricolfi suย La Stampaย di ieri, forse una quota di elettori ยซnascondeยป la propria preferenza per il Cavaliere, che quindi sarebbe sottostimato nei sondaggi)”.
Studenti Erasmus senza voto, spunta il decreto. Scriveย Alessandra Arachi:
“E adesso, chissร , forse gli studenti all’estero per l’Erasmus potranno votare, lรฌ dove sono a studiare. Lo ha chiesto ieri il premier Mario Monti, con decisione, rivelando in forma quasi privata, lontano da microfoni e telecamere, che si sta giร lavorando a un decreto. Il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata e quello degli Interni Anna Maria Cancellieri si sono subito messi al lavoro: la soluzione deve arrivare domani sul tavolo del Consiglio dei ministri.
I tempi stringono. C’รจ poco piรน di un mese di tempo per trovare una soluzione e far votare all’estero i quasi 25 mila studenti universitari del programma Erasmus. Il problema non รจ di facile soluzione. Secondo il ministro Cancellieri fino a ieri era assolutamente senza soluzione, visto che per poter votare all’estero gli italiani devono essere iscritti alle liste dell’Aire, e per poter essere iscritti a queste liste bisogna stare fuori Italia almeno un anno. Tutti i programmi Erasmus durano meno di un anno”.
Lavoro, come puรฒ cambiare la Riforma. L’approfondimento diย Antonella Baccaro:
“Contratto unico, aiuti per il reimpiego, incentivi per giovani, donne e over 55, tutela degli esodati. Sulle anticipazioni relative alle integrazioni dell’Agenda Monti sul tema del lavoro, che andrebbero a modificare la riforma Fornero, secondo linee molto simili a quelle anticipate sul proprio sito dal giuslavorista Pietro Ichino, Mario Monti sceglie la linea della cautela.ย
Per ora ยซnon c’รจ nessun orientamento deciso, siamo in un cantiere apertoยป ha precisato ieri alla suaย conventionbergamasca. E c’รจ da capirlo: ยซAbbiamo la fortuna di avere con noi molte persone che sono molto esperte sul mondo del lavoro come Bombassei, Ichino e Cazzolaยป ha aggiunto, lasciando cosรฌ capire di voler evitare contrapposizioni tra i candidati ma anche di non voler offrire agli altri schieramenti ulteriori argomenti per attaccare”.
La Repubblica: “Pdl, rissa sulle candidature”. La guerra delle monete scatena l’attacco all’euro. Editoriale di Federico Rampini:
Leggi anche:ย Pdl, Alfonso Papa a Berlusconi: โNon ritiro la mia candidaturaโ
“La Federal Reserve lo dica apertamente: l’America non desidera un dollaro forte. La provocazione viene lanciata da Christina Romer, un personaggio chiave nell’entourage di Barack Obama”.
La Stampa: “Monti sfida destra e sinistra”. Una politica per cercare lavoro. Editoriale di Stefano Lepri:
Leggi anche:ย Monti: โRiduzione tasse non รจ incoerente. Taglierรฒ il numero di parlamentariโ
“Per limitare il numero di licenziamenti, per creare duraturi posti di lavoro, servirebbe proprio quello che nelle casse dello Stato italiano manca: un sacco di soldi. Nemmeno ci sono distanze enormi, tra le ricette che i partiti propongono in campagna elettorale. Il guaio รจ che al momento non tornano i conti perfino per coprire la pura emergenza, ossia la cassa integrazione”.
LโItalia del 2013 3,5 milioni di senza lavoro. Articolo di Paolo Baroni:
“LโItalia, come un aereo in caduta libera, continua a perdere posti di lavoro. Tutte le previsioni per questโanno, nonostante le attese di una ripresa dellโeconomia a partire da metร anno, segnano un ulteriore peggioramento: la disoccupazione ยซufficialeยป arriverร al 12%, e toccherร il 12,4 nel 2014 stima Confindustria. In realtร , calcolando i lavoratori che sono in cassa integrazione a zero ore da mesi e mesi e quelli che beneficiano della cassa in deroga, ultimo stadio degli ammortizzatori sociali, lโindice ยซrealeยป fa segnare almeno un punto in piรน. Si arriverร ยซal 13,6%ยป, ha calcolato il Centro studi Confindustria. Mentre la Uil parla di mezzo milione di disoccupati in piรน questโanno, dato che ci porterร a toccare la non certo invidiabile quota di 3,5 milioni di senza lavoro”.
Mali, in marcia con i francesi per riconquistare Diabaly. Dal corrispondente Domenico Quirico:
“Sarร oggi che dovranno morire? La guerra era lร oltre il ponte sul canale, non cโera altro che seguire quella strada, fino a Diabaly, la spina che i ribelli e i jihadisti hanno piantato, a sorpresa, lunedรฌ scorso nel fianco dellโoperazione per riconquistare il Nord. Abu Zeid, ยซil macellaioยป, lโemiro del deserto, sa bene giocare le sue carte. Per liberarsi di Diabaly i francesi hanno dovuto fermare lโoperazione sul fronte Nord, verso Gao e Timbuctu. Troppo esigue ancora le forze, per dividersi a grande distanza.
Hanno scelto bene per colpire. Questa รจ zona wahabita, qui le tombe dei santoni riveriti da secoli richiamano pellegrinaggi e fervori. Qui parte della popolazione simpatizza per la guerra santa. Gli uomini di Abu Zeid si battono casa per casa, con ferocia, determinazione, abilitร . La cittร che i francesi davano ยซufficialmenteยป libera da tre giorni รจ ancora incerta, i sessanta chilometri che collegano Niono e Diabaly sono terra di nessuno”.
Il Giornale: “Tecnicamente incapaci”. Orologi e Fiat, il falso mito dell’avvocato. Editoriale di Vittorio Feltri:
“Sono passati dieci anni dalla sua morยญte, ma di lui si parla ancora, naturalยญmente bene, checchรฉ ne dica Ferrucยญcio de Bortoli, che sulย Corriere della Sera lo ha commemorato con una prosa straยญnamente accorata per uno che di cuore ne haย poco e, di solito, nasconde anche quello. Gianni Agnelli comunque รจ stato un grande: un grandissimo bluff, ed รจ giusto non venga dimenticato. Difatti รจ passato alla storia coยญme re dโItalia non tanto per ciรฒ che ha dato al Paese, quanto per ciรฒ che ha avuto.
Noi italiani siamo fatti cosรฌ: cerchiamo di fottere il sovrano per tirare a campare, ma se รจ lui a fregarci gli riconosciamo volentieri una certa superioritร . Onore al merito, anziย ai meriti, dellโAvvocato che fu promosso tale coram populo senza mai esserยญlo stato; che cominciรฒ a lavorare a 45 anni, etร alla quale i suoi dipenยญdenti anยญdavanoย in preยญpeยญnsioยญnamento;ย che presiedette Confindustria inยญciuciando con Luciano Lama, segretario geยญnerale della Cgil, e concordando con lui il punto esiziale di contingenza; che fu nomiยญnato senatore a vita grazie allโincosciente geยญnerositร di Francesco Cossiga; che prima fondรฒ a Venezia il museo di Palazzo Grassi, poi lo affondรฒ; che ricevette in ereditร dal nonno (e da Vittorio Valletta) una stupenda fabbrica di automobili riducendola a rottaยญme, successivamente rimessa in piedi dal fraยญtello Umberto e da Sergio Marchionne”.