
ROMA – “Gestione esoterica”, un sistema “personale e impenetrabile” quella della tenuta del Presidente, a Castel Porziano e, scrivono i giudici, “beneficiari di queste prestazioni non rientranti tra i compiti dโufficio furono tutti i componenti della famiglia, ossia lo stesso dottor Tripodi, la figlia Sara, la figlia Denise”.
Scriveย Ilaria Sacchettoni sul Corriere della Sera:
Assai valorizzata la prestigiosa manodopera edile: Vincenzo Leuci, Andrea di Vincenzo, Giovanni Battista Falasca, Enrico Spadoni e lโintera squadra di falegnameria della tenuta presidenziale venivano utilizzati con grande frequenza da Luigi Tripodi (amministratore della tenuta e nipote di Gaetano Gifuni, ex segretario del Quirinale) e da sua figlia Sara, bisognosa, di volta in volta, di ยซdue zanzariereยป, ยซun armadio a muroยป e ยซun angolo cotturaยป ma anche di ยซuna reteยป di recinzione realizzata per lโoccasione dal fabbro del Presidente della Repubblica. Tripodi, poi, ยซagiva come dominus della Tenuta, delle cui dotazioni liberamente disponeva, sotto forma di utilizzo personale, beni, attrezzatureยป scrivono i giudici nelle motivazioni che hanno depositato. ยซBeneficiari di queste prestazioni non rientranti tra i compiti dโufficio furono tutti i componenti della famiglia, ossia lo stesso dottor Tripodi, la figlia Sara, la figlia Deniseยป fino a quando, almeno, non esplose lโinchiesta penale (avviata nel 2009 dal pubblico ministero Sergio Colaiocco, si รจ conclusa con due condanne a giugno scorso).
ร unโistituzione vulnerabile quella descritta nelle motivazioni depositate dai giudici. Un apparato piegato a una ยซcontabilitร finanziaria con un sistema di gestione del tutto personale ed impenetrabile, esotericoยป. Un contesto in cui รจ o possibile realizzare cubature abusive (siamo nella vincolatissima tenuta di Castelporziano) utilizzando operai, giardinieri, manovali e pittori per ยซincarichi del tutto estranei ai doveri dโufficio e in alcun modo compatibili con lโinteresse pubblicoยป ovviamente gravitanti sul centro di costo della Presidenza.
Quanto allโex segretario del Quirinale, Gifuni (un anno e 5 mesi per peculato, in primo grado), assistente dei presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi, lโutilizzo di maestranze del Quirinale per arredare, rifinire e limare la sua abitazione privata rappresentarono una ยซcondotta connotata da assoluta leggerezza e disinvoltura verso i beni dellโAmministrazione che pur per molti anni aveva onorevolmente rappresentatoยป. E se ยซTripodi approfittรฒ macroscopicamenteยป la difesa di Gifuni non convince i giudici. Inesistenti, secondo i giudici, le ยซesigenze di sicurezza personale che sconsigliavano il ricorso ad altri sconosciuti artigianiยป.
