
ROMA – Nei giorni scorsi il pubblico ministero Vittoria Bonfanti ha firmato il decreto di conclusione delle indagini chiedendo il rinvio a giudizio per il legale rappresentante del circolo Tevere Remo Luigi Barone di Roma, per il consigliere Ettore Spagnuolo e per il responsabile della sede del Lungotevere in Augusta, Antonio Cavaleri.
Sono tutti accusati di omicidio colposo per aver violato le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro causando così la morte di Angelo Fortini, un dipendente del ministero dello Sviluppo economico a cui, secondo la procura, avrebbero affidato in maniera irregolare i lavori di manutenzione della sede sportiva.
Era il dodici marzo di quattro anni fa quando ad Angelo Fortini erano stati affidati alcuni lavori di manutenzione nella sede del Canottieri Tevere Remo. Fortini non avrebbe potuto prendere il lavoro perché già dipendente del Ministero. Ma quel giorno di marzo, l’improvvisato operaio, mentre sostituiva la sirena dell’impianto di allarme, è scivolato da una scala alta due metri ed è caduto sbattendo la testa.
