
ROMA – “Il 730 – scrive Antonio Castro su Libero – precompilato spedito direttamente a casa a 35 milioni di italiani? Nel 2015 dovrebbe trasformarsi in realtร e i lavori per questa innovazione epocale cominceranno giusto oggi (intorno alle 15,30) quando si dovrebbe riunire il Comitato interparlamentare”.
L’articolo completo:
Per ยซlโattuazione della Delega fiscaleยป. Il programma prevede, preliminarmente, lโanalisi ยซdelle linee guide del dlgs sulla semplificazione fiscaleยป, ovvero gettare le basi proprio per lโinvio dal 2015 del 730 precompilato a casa degli italiani.
Tra le fantasmagoriche promesse del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, quella della dichiarazione dei redditi senza Caf, senza commercialisti, senza esperti, รจ apparentemente la piรน impegnativa, piรน ancora dei famosi 80 euro al mese per chi ne guadagna meno di 26mila lordi lโanno. Ma attenzione.
Lโidea non รจ solo di mandare a casa di 3,5 milioni di dipendenti pubblici – di cui il fisco conosce quasi tutto – la precompilata, nรฉ di farlo solo per i pensionati. Lโidea – anticipata ieri da Il Sole 24 Ore – รจ di estendere lโinvio dei precompilati a 35 milioni di lavoratori anche di aziende private (sostanzialmente quasi tutti quelli registrati in banca dati allโAgenzia delle Entrate). E infatti sarร proprio lโAgenzia – dove รจ appena sbarcata, al posto di Attilio Befera, Rossella Orlandi, ex allieva di Vincenzo Visco e considerata fedelissima di Renzi -a gestire la massa monumentale di dichiarazioni.
Attenzione perรฒ: secondo il giornale di Confindustria al singolo contribuente arriverร una dichiarazione comprensiva anche delle deduzioni e detrazioni( spesa sanitarie, previdenziali, assicurative, sconti mutui, ristrutturazioni, ecc), e se il destinatario riterrร congruo il conteggio effettuato a suo nome, potrร avallarne la validitร ed ottenere in cambio una sorta di โscudo fiscaleโ che lo proteggerร da eventuali errori.
Lโenormitร di questa innovazione nei rapporti tra fisco e contribuenti รจ nella massa di dati che lโAgenzia tratterร per arrivare a computare deduzioni e detrazioni. Considerando anche lo sconto ex post per lโacquisto di farmaci. Verranno messi in diretta comunicazione pure le 18mila farmacie italiane e quindi, grazie allo scontrino parlante-quello che il farmacista ci rilascia allโacquisto di farmaci e parafarmaci con il nostro codice fiscale – troveremo in dichiarazione anche le detrazioni per le spese sostenute. La notizia sarebbe esclusivo appannaggio di commercialisti, consulenti del lavoro, ed esperti fiscali, se non fosse che lโoperazione โ730 per tuttiโ, trasferisce allโAgenzia la facoltร di determinare lโimporto degli eventuali rimborsi, e di controllare direttamente la leva delle erogazioni (magari tramite il datore di lavoro/sostituto dโimposta o lโente previdenziale).
Il principio del previsto ยซvantaggio per il contribuenteยป (con lo scudo che protegge da successivi controlli), per chi accetta i calcoli dellโAgenzia fa sorgere il sospetto che lโoperazione 730 nasconda, in veritร , una profonda rivisitazione di tutte le detrazioni e deduzioni.
La famosa tax expenditur di Vieri ceriani ( 260 miliardi di sconti e bonus con conseguente perdita dโincasso erariale), andrร rivista e probabilmente si coglierร lโoccasione del 730 per limare le agevolazioni fin ora concesse. Da questa spuntatina potrebbero arrivare gli stimati 20miliardi per il lancio (promesso anche questo da Renzi), del โquoziente familiareโ, la serie di sconti nelle tasse personali proporzionale allโallargarsi del nucleo familiare che dovrebbe ricalcare il virtuoso modello francese che ha rilanciato la natalitร Oltralpe.
Insomma, piรน si รจ in famiglia meno si paga dividendo il reddito del nucleo per i componenti (neonati compresi). Dal punto di vista tecnico giugno รจ tradizionalmente mese di scadenze e visto lโingorgo di pagamenti e bollettini, giusto ieri รจ stato confermato lo slittamento al 7 luglio, per professionisti e artigiani ยซsoggetti agli studi di settore, incluso chi versa lโimposta forfettaria del 5%ยป, dei pagamenti relativo allโUnico 2013. Insomma, non ci sarร alcuna maggiorazione per chi alla scadenza del 16 giugno non era riuscito a saldare i conti con il fisco per lโanno passato. Secondo il decreto (del Cdm di venerdรฌ pubblicato ora sulla Gazzetta Ufficiale) il termine del 7 luglio per il pagamento con maggiorazione (0,40%), slitta a sua volta al 20 agosto.
