
ROMA – “I conti in tasca ai piani di Renzi“ scrive Enrico Marro, sul Corriere della Sera: “Che cosa รจ cambiato davvero per farci credere che nei 7-8 mesi dellโanno che restano si potranno risparmiare diversi miliardi?”
L’editoriale:
Cosรฌ come, se si dice che una parte della copertura del taglio del cuneo verrร dallโaumento del prelievo sulle rendite finanziarie per allinearlo alla media europea, bisogna che il governo non lasci i mercati nellโincertezza e chiarisca subito che cosa si appresta a fare. Pensa di partire aumentando le tasse? Farebbe meglio a guadagnarsi prima la credibilitร tagliando la spesa. Cosรฌ come non ci si puรฒ limitare, nellโannunciata riforma del lavoro, a prefigurare lโintroduzione di un sussidio universale di disoccupazione senza dire almeno su che ordine di grandezza di spesa si ragiona e dove si prendono le risorse necessarie, perchรฉ un conto รจ potenziare lโAspi, cioรจ lโindennitร introdotta dalla Fornero, e tuttโaltra cosa รจ dare 500 euro al mese a 3 milioni di disoccupati, per un costo annuo di 18 miliardi.
Se Renzi non darร presto una risposta a questi interrogativi, che del resto lui stesso ha suscitato mettendo cosรฌ tanta carne al fuoco, lโentusiasmo col quale sembra essere stato accolto dai cittadini, dalla maggioranza e dai mercati lascerร il posto a tensioni crescenti. E a danni rilevanti.
