
ROMA – Alle coppie gay i benefici di legge anche nei Paesi europei senza matrimoni. “Uomini che si sposano o convivono legalmente con uomini, e donne che si sposano o convivono legalmente con donne, hanno il diritto alla licenza matrimoniale quando si stipula la loro unione, e ad altri benefici offerti dal datore di lavoro; nรฉ piรน nรฉ meno come avviene alle coppie eterosessuali”. Questo dice la corte di giustizia Ue.
L’articolo diย Luigi Offeddu:
Dice infatti la Corte di giustizia Ue: uomini che si sposano o convivono legalmente con uomini, e donne che si sposano o convivono legalmente con donne, hanno il diritto alla licenza matrimoniale quando si stipula la loro unione, e ad altri benefici offerti dal datore di lavoro; nรฉ piรน nรฉ meno come avviene alle coppie eterosessuali. Se cosรฌ non fosse, rileva il supremo organismo che dirime dubbi e contrasti vegliando sulle norme fondamentali comuni a tutti i 28 Stati, allora vi sarebbe una discriminazione. Uno squilibrio di diritti umani e sociali basato sulle scelte sessuali dei cittadini. In altre parole: la norma europea โ in questo caso lโuguaglianza dei benefici per tutti โ prevale sulle leggi nazionali.
ร lโenunciazione di un principio, naturalmente, perchรฉ la Corte non usa certo i carri armati per imporre le proprie sentenze: ma quel principio viene considerato assai importante, da molti giuristi europei, come ยซapri-pistaยป di futuri sviluppi normativi. Anche perchรฉ, per esempio, proprio ieri la Croazia โ nazione ยซneo-europeaยป โ ha messo in pista una legge che dovrebbe accordare alle coppie gay piรน diritti civili (ma non piรน il diritto al matrimonio, bocciato in un referendum popolare). Mentre, dallโaltra parte del mondo, la corte federale australiana ha bloccato con un deciso ยซnoยป le stesse nozze gay. E piรน o meno lo stesso รจ capitato in India, dove รจ in atto uno scontro fra la Corte Suprema (contraria alla legalizzazione) e il governo (favorevole).
Il caso da cui ora tutto รจ nato nella Ue ha origine in Francia, nazione che ha legalizzato il matrimonio fra persone dello stesso sesso solo dal 17 maggio 2013. In Francia, appunto, in una banca che si chiama Crรฉdit agricole mutuel 2, lavorava il signor Frรฉderic Hay. La banca ha un contratto collettivo che offre un premio economico e alcuni giorni di licenza ai suoi impiegati, quando si sposano. E anche Hay, un giorno, si รจ sposato: o meglio, ha concluso un Pacs (patto civile di solidarietร , unione di fatto) con un altro uomo. Ma per lui, niente licenza matrimoniale e niente premio economico: il contratto collettivo, secondo i suoi dirigenti, riguardava solo i matrimoni eterosessuali. Hay si รจ rivolto ai giudici, fino alla Corte di cassazione francese. E questโultima, davanti al dubbio interpretativo, ha chiesto alla Corte di giustizia Ue se il diverso trattamento fra coppie, quelle licenze matrimoniali concesse o negate, violassero il diritto dellโUnione che proibisce la discriminazione basata sullโorientamento sessuale. La risposta รจ stata ยซsรฌยป, e cosรฌ lโEuropa ha avuto il parere giuridico che cercava. Altri pareri, e ben piรน secchi, arrivano invece dalla Russia: nel suo discorso sullo Stato dellโUnione, il presidente Vladimir Putin ha difeso la legge contro la propaganda pro-gay e definito la stessa Russia una trincea ยซcontro la cosiddetta tolleranza, sterile e senza identificazione sessualeยป.
