
ROMA – L’Inter รจ in crisi dopo il ko contro il Parma, che prima della sfida ai nerazzurri era il fanalino di coda del campionato. La panchina di Walter Mazzarri รจ a rischio: poco gioco, attacco sterile e difesa vulnerabile. L’articolo di Nicola Cecere per La Gazzetta dello Sport.
“Roberto Donadoni, indimenticata ala del Milan, vince il suo derby e salva la panchina: secondo successo del campionato dopo sei sconfitte consecutive, otto in totale. La strada per un Parma da rinforzare รจ lunghissima, perรฒ questi tre punti aiutano tecnico e ambiente a ricompattarsi. Eroe della nottata un ex juventino, Paolo De Ceglie, di solito gregario di fascia, allergico al gol: il suo piede mancino, il preferito, tocca due palloni e li spedisce nella rete di Handanovic quasi inconsapevolmente, nel senso che pure lui รจ parso incredulo dinanzi a tanta grazia: lasciato libero di colpire a pochi metri dalla linea bianca, ha impattato in modo non esemplare (specie il secondo). Gli รจ andata di lusso .
LโInter vincendo al Tardini sarebbe schizzata nelle zone nobili di una graduatoria accorciata dallโimpresa del Napoli sulla Roma. Ma chi รจ andato a vederla avendo ancora negli occhi le immagini della sfida del San Paolo giร dopo il primo tempo ha dovuto concludere che la distanza dalla zona Champions riflette con esattezza i limiti di gioco e di temperamento dei nerazzurri. Certo, partire da 0-1 non aiuta. Perรฒ proprio il primo gol chiama in causa lโapproccio sbagliato, quasi svagato, della squadra e del reparto difensivo in particolare, che pure nelle ultime tre gare si era ben comportato. Cโerano comunque 85โ per ribaltare la situazione avversa: ne ha approfittato il Parma… Nulla da rimproverare ai nerazzurri sul piano dellโimpegno, ma se รจ Medel il fulcro della manovra (97 passaggi) mentre dallโaltra parte il gioco transita fra i piedi di Cassano (48 passaggi) รจ scontato che la qualitร sorrida agli emiliani anzichรฉ a Mazzarri .
Il quale ha cercato di proporre novitร e modifiche, ma nelle decisioni prese nella ripresa lโallenatore nerazzurro, da oggi di nuovo in discussione, รจ sembrato obbedire piรน a una cieca rabbia che a disegni tattici lucidi. Inserendo Hernanes per un terzino, Obi, ha cambiato lโassetto di due reparti, difesa e centrocampo; mandando in campo il giovane attaccante Bonazzoli per un centrocampista di movimento e fatica qual รจ Kuzmanovic รจ andato a ritoccare pure la linea offensiva, sbilanciando lโassetto generale: una sorta di o la va o la spacca. Tempo tre minuti e De Ceglie lo ha spaccato .
Del resto Mazzarri aveva voluto giร in avvio unโInter dalla spiccata vocazione offensiva chiedendo a Kovacic di agire alle spalle delle due punte, da trequartista puro. ร un ruolo che puรฒ rientrare fra le caratteristiche del croato, bisogna perรฒ che glielo si affidi stabilmente. E che i compagni lo aiutino. Ieri sera, preso il primo gol, lโInter ha cominciato a far girare palla per linee esterne, e a ritmi bassi. Di fronte cโera un Parma pragmaticamente chiuso, perรฒ i nerazzurri non hanno mai provato a pressare alto gli avversari in modo da indurli a sbagliare a ridosso dellโarea. Quanto a Kovacic, รจ rimasto a lungo tagliato fuori dal traffico in quanto nessuno verticalizzava su di lui. E allora il ragazzo ha preso ad arretrare per entrare nel match. Ma agendo lontano dalla porta ha vanificato il programma di partenza: doveva innescare le punte, ma sono rimaste senza assistenza. Zero tiri e una sola mezza occasione, di Obi nei primi 45โ .
Piรน determinata lโInter della ripresa, scossa dallโingresso di Hernanes e agevolata da alcune situazioni di precarietร capitate ai giocatori di Donadoni, giร costretto a un cambio iniziale, e in apprensione per le condizioni fisiche di 3-4 fra difensori e centrocampisti. In questa fase allโInter รจ mancata pure la buona sorte perchรฉ nel giro di 60โโ Palacio ha fallito un tiro che non puรฒ sbagliare (faccia alla porta distanza 7 metri); e poi Kovacic si รจ visto deviare da De Ceglie una conclusione respinta dal palo. Proprio questi due pericoli creati devono aver indotto Mazzarri a giocarsi la terza punta. Ma gli รจ andata male perchรฉ al 31โ cโรจ stata la seconda zampata di De Ceglie ispirata da una magia di Cassano deviata da Medel. Ora va beh che Cassano รจ un tifoso nerazzurro oltre che un ex… ma lasciare giocare uno cosรฌ, senza pressarlo per metterlo alle corde sul piano atletico (la sua carenza) รจ stato un altro errore capitale di unโInter che ha vinto solo 2 delle ultime 6 partite di campionato. E che in 3 delle sue 5 trasferte non รจ stata capace di fare gol”.
