Il Corriere della Sera: “Il grande ingorgo in Parlamento.” Gli indiscreti referendum. Editoriale di Michele Ainis:
“Agli esordi pareva un’avventura temeraria. Senza spettatori, con un manipolo d’attori, e nello scetticismo degli stessi promotori. Poi il pubblico si รจ via via gonfiato. Le tv hanno mandato qualche troupe a filmare lo spettacolo. E infine sul palco sono salite anche le star. Ok da Berlusconi, laย new entryย piรน pesante. Sรฌ da Grillo, poi no (dopo uno scambio d’amorosi sensi con Di Pietro), ma a quanto sembra la risposta per adesso รจ nรฌ. Un sรฌ parziale anche da Sel e altre forze politiche minori. Pieno consenso dall’Organismo unitario dell’avvocatura. Oltre che dal Codacons, dall’Associazione per la tutela dei diritti del malato, da vari gruppi che difendono i consumatori.
Sono i referendum radicali: 12, come gli apostoli. Solo che in questo caso a benedirli non c’รจ un Cristo bensรฌ piuttosto un Anticristo (Marco Pannella). Che infatti scaglia i suoi fulmini contro l’otto per mille destinato alle casse vaticane. Tuttavia non รจ la questione religiosa a occupare il centro della scena. No, รจ la giustizia. Dieci quesiti su 12 toccano โ direttamente o di straforo โ la materia giudiziaria. Lasciata prudentemente (pavidamente?) fuori dalla revisione costituzionale che il Parlamento sta intessendo, eccola sbucare nelle piazze da una via referendaria. Per forza: sui referendum si scarica un’energia riformatrice che i partiti sono incapaci di raccogliere. Loro semmai v’oppongono una strategia paralizzante, usando l’arma dello scioglimento anticipato delle Camere pur di rinviarli alle calende greche (รจ successo nel 1972, nel 1976, nel 1987, nel 1994), organizzando l’astensione, o male che vada frodando il voto popolare.”
Grillo lancia la carica: via il letame dallโItalia Boldrini: basta insulti. Articolo di Alessandra Trocino:
“Beppe Grillo spara cannonate dal suo blog, parlando di unโItalia ridotta a ยซstalla invasa dal letameยป e intanto i suoi uomini โ dalla ยซtomba maleodoranteยป (come il leader chiama il Parlamento, senza averlo mai frequentato) โ lanciano un ostruzionismo a tutto campo per fermare il decreto del Fare, ma soprattutto per bloccare la riforma costituzionale con la creazione del Comitato dei 42. Motivo: ad agosto la gente รจ distratta, meglio rimandare a settembre. Come dice il capogruppo alla Camera Riccardo Nuti: ยซDobbiamo modificare la Costituzione nel silenzio dellโestate?ยป. Non dobbiamo e dunque via a un ostruzionismo a oltranza.”
Letta scuote i suoi: ora non ci sono alternative. Scrive Tommaso Labate:
“I fighiยป. Li chiama proprio cosรฌ, Enrico Letta, ยซi fighiยป. E quando parla di fronte ai deputati del suo partito (lโincontro col Pdl, giร fissato per oggi, รจ invece slittato) lo scandisce: ยซQuesti mesi dimostrano che, pur nella fatica, possiamo fare cose e farle beneยป. Ma, รจ lโavvertenza, ยซsulle riforme basta giocare a fare finta, a darsi un tono su Twitter, a cercare lโapplauso facile, a fare i fighi. Perchรฉ non basta piรนยป. Altrimenti, รจ la subordinata, ยซsaremo tutti travoltiยป. Il niet a qualsiasi tentazione di elezioni anticipate รจ netto. ยซArriviamo in fondo e cambiamo questo sistema insieme. Il percorso non deve avere il nome di nessuno. Non deve esserci alcun protagonistaยป.Sembra un richiamo, e neanche troppo implicito, a chi โ come Laura Puppato o Pippo Civati โ nelle ultime settimane sโรจ smarcato piรน volte dallโazione dellโesecutivo. E nella platea di deputati, che per la stragrande maggioranza lo applaude, qualcuno nota il silenzio su quel passaggio dei parlamentari vicini a Renzi. Un sospetto che si fa molto piรน concreto quando Paolo Gentiloni rompe il muro di ยซsรฌยป al discorso lettiano e si smarca dal coro. ยซEnrico, dobbiamo essere poco compiacenti e molto esigenti nei confronti nostri e del governoยป. E soprattutto ยซdobbiamo ammettere che nelle ultime settimane, nellโazione del governo, ci sono stati piรน vizi che virtรนยป.ย Ma questo succede dopo.”
Prove di addio alla lunga Recessione, con la spinta dellโEst. Articolo di Danilo Taino:
“Dichiarare la fine ufficiale della Grande Crisi รจ un passo che probabilmente i responsabili delle istituzioni internazionali non si affretteranno a compiere. I rischi, soprattutto nei Paesi europei ad alto debito, sono ancora significativi. I segni di un cambiamento di stagione, perรฒ, ci sono. Ieri, quelli evidenziati dallโIndice dei responsabili degli acquisti hanno detto che lโarea euro sta uscendo da sette trimestri di contrazione economica. Lโindice settimanale elaborato dalla societร di analisi Now-Casting, dโaltra parte, racconta che lโeurozona รจ tornata a crescere dalla prima settimana di giugno, tra lo zero e lo 0,2% (0,09% venerdรฌ scorso).ย Soprattutto, lโindicazione piรน forte del nuovo clima รจ arrivata dagli Stati Uniti, quando il presidente della Fed, la banca centrale, Ben Bernanke, ha fatto sapere che la politica monetaria eccezionalmente espansiva degli ultimi tempi andrร a ridursi, probabilmente giร negli ultimi mesi di questโanno. Segno che lโeconomia americana รจ tornata a farcela senza stimoli ยซnon convenzionaliยป, smentendo le paure di chi โ presidente Obama in testa โ riteneva che i tagli automatici al bilancio federale scattati a inizio anno avrebbero approfondito la crisi. In realtร , le imprese โ con piรน certezze sulle tasse e con nuove forme di approvvigionamento finanziario (bond societari e prestiti non bancari) โ hanno ripreso a investire: cโรจ chi ritiene che il ritmo di crescita americano ritenuto new normal dopo la crisi, cioรจ parecchio ridimensionato rispetto ai primi Anni Duemila, possa non essere il 2% ma qualcosa di piรน.”
La prima pagina de La Repubblica: “Voto mafioso, la legge cambierร .”
La Stampa: “Letta al Pd: travolti se fallisco.” Finanziamento ai partiti: una commedia. Editoriale di Luca Ricolfi:
“Da tanti anni seguo la politica, ma mai mi era capitato di assistere a una commedia come quella che, sotto i nostri occhi distratti, si sta svolgendo in questi ultimi giorni di luglio. Breve riassunto della commedia.ย La posta in gioco, innanzitutto. Cโรจ un disegno di legge governativo che non abolisce affatto il finanziamento pubblico dei partiti, ma si limita a ridurne progressivamente lโentitร (mantenendolo in piedi fino al 2017) e ad affiancarlo giร a partire dal 2015 sia con un nuovo meccanismo, il cosiddetto 2 per mille (il contribuente puรฒ decidere di destinare a un partito una parte delle tasse che paga), sia con una serie di agevolazioni (detrazioni sulle donazioni) e benefici ยซin naturaยป (spazi in tv, locali, etc.). Difficile prevedere, finchรฉ non saranno noti tutti i dettagli, se il nuovo meccanismo porterร ai partiti piรน o meno risorse di oggi (probabilmente qualcosa di meno), ma tutto si puรฒ dire tranne che la legge preveda lโabolizione del finanziamento pubblico dei partiti, visto che questi ultimi continueranno ad assorbire considerevoli risorse pubbliche, anche se in forme diverse che in passato.”
Il M5S rivaluta la vecchia politica Via allโostruzionismo selvaggio. Articolo di Mattia Feltri:
“Giovani e in salute come sono, se disponessero dei vecchi regolamenti parlamentari, i deputati a cinque stelle infrangerebbero ogni record. Il detentore ufficioso, Massimo Teodori, riconobbe con fair play di essere stato battuto da Marco Boato: ยซParlรฒ piรน di meยป. Il celebre ostruzionismo del 1981, imperiosamente organizzato dai radicali contro la reiterazione delle leggi emergenziali anti-terrorismo, vide Teodori parlare consecutivamente per diciotto ore e cinque minuti. Boato cominciรฒ alle otto di sera e concluse lโindomani alle 14.20. ยซUn primato che forse รจ mondialeยป, commentรฒ Boato anni dopo ringraziando Teodori per lโammissione di sconfitta. La settimana successiva allo spettacoloso filibustering, i regolamenti parlamentari vennero modificati togliendo agli onorevoli la facoltร di tenere parola fino a cedimento fisico, e oggi, per inchiodare lโaula due o tre giorni, alle truppe dโopposizione รจ toccato di federarsi, diciamo cosรฌ. Duecentocinquanta iscritti a parlare, cinque minuti a testa, totale mille e duecentocinquanta minuti, cioรจ quasi ventuno ore.”
Droga, cala il consumo Ma per i ragazzini รจ boom di spinelli. Articolo di Paola Russo:
“Cala il consumo di droga in Italia ma non tra i giovani, dove la ยซcannettaยป fa sempre piรน proseliti. E sempre tra i ragazzi aumenta, sia pur di poco, anche lโuso di cocaina, anfetamine, extasy e allucinogeni vari. Un dato, quello degli under 19, in controtendenza rispetto al calo tendenziale degli ultimi anni e che si associa ad un altro doppio allarme: cresce lโofferta on line di cannabis e droghe sintetiche mentre i giocatori dโazzardo sarebbero portati piรน degli altri alla ricerca dello sballo.ย La fotografia lโha scattata la relazione 2013 al Parlamento elaborata dal Dipartimento politiche antidroga (Dpa) della Presidenza del Consiglio. E i dati che riguardano i ragazzi non sono incoraggianti. Tra gli studenti di etร compresa tra 15 e 19 anni il 21,4% ha dichiarato di aver fatto uso almeno una volta di cannabis nellโultimo anno, con un aumento del 2,29% rispetto al 2012. In aumento, sia pur lieve, sono anche gli allucinogeni, che userebbe il 2,08% (+ 0,36% rispetto allโanno passato), mentre la cocaina รจ diffusa tra il 2,01% dei ragazzi (+0,15%) e gli stimolanti, come ecstasy e anfetamine, si attestano allโ1,33% con un incremento dello 0,21%. Stabile allo 0,33% รจ lโuso di eroina. Spostamenti che gli esperti giudicano significativi anche quando dello zero virgola perchรฉ segnano un cambio di marcia, soprattutto al Nord, rispetto agli ultimi anni di costante diminuzione dei consumi tra i giovani.”
Il Fatto Quotidiano: “Kazakistan, un altro schiaffo al governo italiano.” Laide intese. Editoriale di Marco Travaglio:
Leggi anche:ย Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: โLaide inteseโ
“Tutto si puรฒ dire dei fautori delle larghe intese, tranne che difettino di sense of humour. Anzi, sono spiritosissimi. Hanno riportato al potere B., lโhanno trasformato da sconfitto alle elezioni a padrone del governo e padre ri-costituente, e ora pretendono di combattere con lui la mafia, la corruzione, lโevasione, il falso in bilancio, il voto di scambio, il riciclaggio, le prescrizioni, lโomofobia, il Porcellum e persino il Kazakistan (giร che ci siamo, perchรฉ non la prostituzione minorile?). Come portare al governo Rocco Siffredi e fargli scrivere la legge contro la pornografia. In qualitร di esperto, di tecnico.”
Il Giornale: “Messaggi in codice. Tensioni sul governo.” Editoriale di Salvatore Tramontano:
“Segnali di fumo.Mancano cinque giorยญniยญalla sentenza Berlusconi e lโorizzonยญteย politico รจ carico di avvisi, messaggi, piรน o meno in codice, consigli, avvertiยญmenti, prediche in stile padre di famiglia e soยญprattutto tensioni. Tutti con lo stesso obiettiยญvo: non far cadere il governo. I mittenti sono chiari, un poโ piรน oscuri restano i destinatari. Cโรจ unโaria strana, da tempesta in arrivo, coยญme se qualcosa dovesse accadere da un moยญmento allโaltro, con un governo su cui gravaยญno nubi oscure, indefinite, forse passeggere, forse no. ร qualcosa che si annusa, si respira, ancora piรน inquietante perchรฉ appare irrazioยญnale. E dal Colle e dai palazzi, dai giornali al ventre della politica rimbalzano appunto seยญgnali. Segnali cupi.
Napolitano si sveglia e prende a pretesto i dubbi di Bertinotti, messi nero su bianco semยญpre sul Corsera , per fare un dotto ragionamenยญto sulla malattia del ritorno al voto troppo freยญquente. Le elezioni anticipate – scrive in una lunga lettera al Corriere della Sera- รจ una delle piรน dannose patologie italiane. Sembra un bolยญlettino medico, dove il paziente รจ lโItalia e la malattia รจ lโinstabilitร politica. Un male quasi genetico, un vizio diventato cronico, che porยญta il Paese a rimescolare le carte appena se ne presenta lโoccasione.”












