Il piano anti-spread di Draghi. Il Corriere della Sera: “Varato il piano anti-spread del presidente della Bce, Draghi: ยซL’acquisto di bond a tre anni non รจ un aiuto agli Statiยป. Migliora il fabbisogno: calo di 13,6 miliardi nei primi mesi. La cancelliera tedesca Merkel processa i mercati”.
PER GUARDARE TUTTE LE PRIME PAGINE CLICCA QUI Ogni promessa non sia debito. Editoriale di Francesco Giavazzi:
Per approfondire:ย Il piano di Draghi, acquisto bond a tre anni: โMa non รจ un aiuto agli Statiโ
“Durante la campagna elettorale del 2006 la coalizione di centrosinistra si impegnรฒ, qualora avesse vinto le elezioni, a cancellare la riforma Maroni, che a partire dal 2008 avrebbe aumentato di tre anni l’etร minima per andare in pensione. Vinte le elezioni, il governo Prodi mantenne la promessa, con un costo, per il sistema previdenziale, stimato in circa 10 miliardi sull’arco di un decennio. Durante la successiva campagna elettorale, era il 2008, Silvio Berlusconi, in un dibattito televisivo, promise di cancellare l’Ici sulla prima casa, anche in questo caso senza spiegare come il governo avrebbe fatto fronte al mancato gettito, circa 2 miliardi di euro l’anno. Si avvicinano le elezioni e tornano le promesse. In sordina, durante il mese di luglio, la Camera ha approvato un ordine del giorno โ promosso da Cesare Damiano, ministro del Welfare nel secondo governo Prodi, ma sottoscritto da deputati di tutti i partiti che sostengono Mario Monti โ che chiede al governo di favorire un iter parlamentare spedito per l’approvazione di un disegno di legge che smonterebbe pezzi importanti della riforma Fornero, con un costo per lo Stato stimato in circa 5 miliardi dal 2012 al 2019″.
La crisi.ย In cerca di lavoro (come ai tempi dei nonni). Inchiesta diย Federico Fubini:
“Non lo fanno solo quelli che per brevitร e autofustigazione chiamiamo ยซcervelliยป, come se tutti gli altri non lo avessero. Lo fanno le ragazze e i ragazzi di quella che chiamiamo ยซgenerazione 2.0ยป, per non definirla piรน propriamente ยซgenerazione 35%ยป (di disoccupati). I dati della Bundesagentur fรผr Arbeit, l’agenzia tedesca del lavoro, lasciano pochi dubbi sul fatto che si tratti di un fenomeno strutturale e non di un blip su un andamento per il resto piatto. L’accelerazione, dal 2009 al 2011, รจ netta. La sostanza รจ che in questi due anni l’aumento dei lavoratori italiani in Germania, in percentuale, รจ pari a quello degli lavoratori in arrivo dalla Grecia. Piรน 6,4% per questi ultimi, piรน 6,3% per gli italiani. Alle spalle gli ellenici hanno un Paese nel quale la disoccupazione ufficiale รจ attorno al 23%, mentre in Italia supera appena il 10%. Ma in entrambe le economie solo un cittadino su tre ha effettivamente un posto, segnala Eurostat, dunque l’andamento parallelo nelle migrazioni verso Nord non รจ poi cosรฌ strano”.

La Repubblica: “Draghi, cosรฌ la Bce comprerร i bond”.ย โIncontrerรฒ la Fornero? Eventualmente sรฌโ vendite a picco, Marchionne prende tempo. Articolo di Paolo Griseri:
“Sergio Marchionne incontrerร il ministro del Lavoro, Elsa Fornero? Lโamministratore delegato del Lingotto sorride e risponde con una battuta: ยซEventualmente sรฌยป. Non tanto una possibilitร , come vorrebbe lโitaliano, ma una situazione che si realizzerร quando si creeranno le condizioni, come vuole la traduzione del termine inglese ยซeventuallyยป che dovrebbe suonare come ยซalla fineยป. In questa sfumatura di linguaggio cโรจ infatti il nodo che Sergio Marchionne deve sciogliere entro le prossime otto settimane e che parte dal disastrato stato del mercato italiano: ยซMai visto โ dice lโad โ un livello cosรฌ basso ยป. Dunque lโincontro con il governo, a partire da quello annunciato con il ministro del Lavoro, non dovrebbe essere questione di ore. A meno di clamorose sorprese infatti, Marchionne intenderebbe attendere le prossime settimane quando prenderร forma che quel piano B destinato a sostituire il progetto Fabbrica Italia naufragatoย sotto i colpi della crisi dellโeurozona”.
Provini, foto e test attitudinali per trovare moglie a Tom Cruise, lโultima accusa a Scientology. Scrive Vittorio Zucconi:
“La missione era possibile e neanche tanto sgradevole: andare a letto con Tom Cruise e cosรฌ stringerlo ancor di piรน tra le braccia della setta di Scientology. Il compito di questo apostolato, racconta lei a Vanity Fair, toccรฒ a una bella โ ovviamente โ attrice di origine iraniana cresciuta a Londra, lโagente Nazanine Boniadi, convertita a questa pseudo-religione tanta cara agli squilibrati di Hollywood. Dopo accurato addestramento, auditing, indottrinamento, test, domande intimissime, bugie e videotape, riuscรฌ per un paio di mesi nel grato compito di lasciarsi sedurre da Cruise. Ma la missione non riuscรฌ del tutto e la giovane donna sโimpuntรฒ davanti al matrimonio. Tom Mapother, in arte Cruise, si rassegnรฒ coraggiosamente a sposare prima Nicole Kidman e poi, dopo lโimmancabile divorzio, Katie Holmes, che nelle scorse settimana ha provveduto anche lei a lasciarlo, esasperata proprio dalla sua sottomissione a Scientology e dal sospetto che volesse sottrarle la figlia Suri”.
Il Giornale: “Monti ci manda tutti in miniera”. Grillo e gli insulti. Se il guru fa il gioco dei suoi avversari. Editoriale di Vittorio Feltri:
“Beppe Grillo ha paura di essere ammazzato perchรฉ i partiti tradizionali e i media avrebยญbero creato intorno a lui un clima di odio. Puรฒ darsi che abbia una puntina di ragioยญne a non dormire sonni tranquilli. Ma non riesco a imยญmaginare Stefaยญno Fassina o Fabrizio Cicchitto che orยญganizzano un attentato terroristico contro lโex comiยญcoย e ora leader politico. Di certo Grillo non sarร piรน applaudito come un tempo, quando in tivรน sfotteva i socialisti (tanto) e i democristiani (poco) e si guardava dal punzecchiaยญre i comunisti che oggi gli danno del fascista. Presenยญtemente รจ visto male dai due schieramenti maggiori,ย considerato addirittura una minaccia. Perchรฉ? Valuยญtati i sondaggi, รจ chiaro che egli sottrarrร voti (quanti non si sa) ai due maggiori schieramenti. I quali perยญtanto lo temono e lo combattono con le sue stesse arยญmi: lโinsulto, la critica aspra e distruttiva, il linguagยญgio scurrile, sarcastico, mordace, caustico”.
Il Fatto Quotidiano: “Grillo e Renzi. Gli incubi del Pd”. Con che faccia. Editoriale di Marco Travaglio:
“La buttiamo lรฌ: e se, dietro il presunto โattacco al Quirinaleโ, non ci fossero nรฉ le โmenti raffinatissimeโ (Mulรจ, figuriamoci) evocate da Piero Grasso nรฉ i โpersonaggi politici ben notiโ che il procuratore nisseno Sergio Lari si guarda bene dal nominare? E se il Quirinale avesse fatto tutto da solo? A furia di sviare lโattenzione dal cuore del problema, politici, giornaloni al seguito e procuratori in carriera son riusciti a far dimenticare come la storia รจ cominciata e chi ha fatto cosa (al punto che Mancino si propone addirittura come paciere, manco fosse un passante e non colui che ha coinvolto la Presidenza della Repubblica nei suoi guai privati). A metร giugno la Procura di Palermo chiude lโindagine su 11 fra mafiosi, carabinieri e politici accusati di aver costretto a suon di bombe lo Stato a trattare con Cosa Nostra; piรน Mancino (falsa testimonianza). Fra gli atti depositati e non piรน segreti ci sono otto telefonate fra Mancino e il consigliere del Colle Loris dโAmbrosio (quelle tra Mancino e Naolitano, penalmente irrilevanti, restano segrete). Cosa si son detti Mancino e DโAmbrosio lo sappiamo, anche se tutti fingono di dimenticarlo. Dopo aver sparlato con lui dei colleghi palermitani, DโAmbrosio rivela allโex ministro quel che fa e gli dice di fare โil Presidenteโ che โha preso a cuoreโ il suo caso: intervenire sullโindagine di Palermo per โcoordinarlaโ con quella di Caltanissetta (sulle stragi del โ 92), dove Lari esclude responsabilitร penali di politici. Ma, siccome il โcoordinamentoโ รจ giร stato assicurato dal Csm (presieduto da Napolitano) un anno prima, lโobiettivo รจ un altro: intralciare lโindagine sulla trattativa e indirizzarla sulla linea minimalista, almeno sul fronte โpoliticoโ. Mancino, con DโAmbrosio, รจ allusivo e vagamente ricattatorio: โSono emarginato, distruttoโฆ non รจ giusto โฆ Vorrei evitare che venisse accolta lโistanza di un ulteriore confronto con Martelliโฆ O tuteliamo lo Stato, o se qualcuno ha fatto qualcosa poteva dire โma io debbo avere tutte le garanzie anche per quanto riguarda la rilevanza statuale delle cose che sto facendoโโฆโ. Il messaggio su chi ha โfatto qualcosaโ, non si sente โtutelatoโ in alto loco e potrebbe tirare in ballo altri, giunge a destinazione”.
Merkel contro la finanza speculativa. Il Sole 24 Ore: “Angela Merkel attacca i mercati, accusandoli di ยซnon essere al servizio del popoloยป. Secondo la cancelliera tedesca, negli ultimi cinque anni la finanza speculativa ha permesso che poche persone si arricchissero a scapito della maggioranza”. Per approfondire:ย Merkel contro i mercati: โNon sono al servizio del popoloโ Il sentiero stretto di Francoforte. Editoriale diย Adriana Cerretelli:
La Stampa 4_9_12“Oggi รจ il suo compleanno. Niente domande, per favore, sulle misure che il Consiglio della Bce intende adottare giovedรฌ prossimo: Sharon Bowles, presidente della commissione Affari economici e monetari, ha voluto fare questo “regalo” a Mario Draghi, approdato ieri a Bruxelles per la consueta audizione mensile all’Europarlamento, eccezionalmente a porte chiuse. Ci รจ riuscita solo a metร . A 48 ore dalle attesissime decisioni di Francoforte, la tensione Nord-Sud si taglia con il coltello tra i 17 dell’euro, con la Bce nel collimatore. E il suo presidente che sceglie di ribadire con forza la linea giร espressa il 2 agosto scorso. In breve, no al finanziamento monetario degli Stati membri ma sรฌ all’acquisto sul mercato secondario di bond a maturitร ridotta (fino a tre anni) dei Paesi in difficoltร , perchรฉ sono titoli dalla vita troppo breve per poter essere equiparati alla “creazione di moneta”. E comunque previa stretta condizionalitร , se e quando gli interessati ne faranno esplicita richiesta. Nonostante raccolga il consenso della larga maggioranza del Consiglio della Bce e il placet di Angela Merkel, la linea Draghi, si sa, non piace affatto alla Bundesbank, l’azionista di maggioranza”.
La Stampa: “Draghi: sรฌ allโacquisto dei bond E la Merkel attacca i mercati”. Il triangolo che deciderร il nostro futuro. Editoriale di Mario Deaglio:
“Non รจ azzardato affermare che il destino dellโeuro, quello dellโEuropa economica e forse, piรน in generale, quello dellโEuropa come entitร politica, dipende da un triangolo tedesco. Oscilla, infatti, in questi giorni fra tre poli, tutti collocati in Germania. Il primo si trova a Francoforte; si tratta della bella e moderna Euro Tower, sede della Banca Centrale Europea (Bce), una cittadella della moneta che si staglia in un deserto istituzionale in cui non esiste un ministro europeo dellโEconomia con il quale costruire una politica economica per il continente. La sua solitudine la pone al centro delle speranze e dei risentimenti sullโeuro, della crisi europea, delle misure per uscirne e in particolare della creazione di nuova liquiditร per sostenere i Paesi debitori, una linea dโazione fieramente avversata dai Paesi creditori e soprattutto dai tedeschi”.
Si lavora (tanto), ma si lavora male. L’inchiesta di Raffaello Masci:
“Dovremmo lavorare di piรน, sollecitava ieri su questo giornale il sottosegretario allโEconomia Gianfranco Polillo. La questione รจ annosa e piรน volte riproposta: se questo Paese va a ramengo, o rischia di andarci, รจ anche perchรฉ lavoriamo quantitativamente poco e abbiamo, invece, tante ferie e tante feste comandate, civili e religiose.I numeri dicono che รจ cosรฌ, ma fino a un certo punto: non lavoriamo affatto di meno rispetto agli altri Paesi comunitari (e anche Ocse), ma – effettivamente – abbiamo piรน vacanze. Ma soprattutto – รจ questo il cuore del problema – se la nostra economia va male non รจ per il monte ore lavorate, tantโรจ che Paesi mitici come Germania o Norvegia solo per dirne due – lavorano molto meno di noi, ma hanno una crescita che noi ci sogniamo. La questione non รจ dunque il quanto ma il come”.
Il Messaggero: “Draghi, sรฌ all’acquisto di Bond”. Il Sulcis e lo spreco di soldi pubblici. Editoriale di Marco Ferrante: Per approfondire:ย Sulcis storia: da 150 anni pozzo che ingoia miliardi buttati, mai ai minatori
“Tenere in vita lโimpianto minerario di Nuraxi Figus sarebbe una inutile forma di accanimento terapeutico. La protesta dei minatori รจ stata interrotta ieri. I lavoratori hanno chiesto alla Regione Sardegna un incontro urgente. E la Regione Sardegna, azionista al 100 per cento di Carbosulcis, farebbe bene a dire esplicitamente che cosa fare dello stabilimento e da dove intende prendere le risorse (pubbliche) per tenerlo aperto. Sempre che la Regione voglia davvero tenerlo aperto. Il governo idem. Il sottosegretario allo Sviluppo economico De Vincenti dice che si potrebbero ottenere una proroga di sei mesi e fino al massimo di un anno. Rassicurazione che qualcuno ha preso come un tentativo da parte del governo tecnico di scaricare sul prossimo esecutivo la responsabilitร di una decisione definitiva. Se cosรฌ fosse sarebbe un errore, perchรฉ Carbosulcis รจ una di quelle classiche situazioni in cui bisognerebbe decidere presto e in cui la scelta รจ obbligata. Bisogna chiudere”.
Il Secolo XIX: “Spread, Draghi sfida Berlino”. Cronaca: “Supermercati piรน convenienti. La Spezia surclassa Genova”
