ROMA – Londra non vuole criminali, e si riaccende il caso Claps, come scrive Pierangelo Maurizio su Libero:
Se lโItalia รจ la culla del diritto, la Gran Bretagna รจ certamente la patria dei diritti. Eppure, senza che questo susciti scandali, petizioni e titoloni, non ci hanno pensato un attimo. Gli inglesi vogliono rimandarci Danilo Restivo, lโex ragazzo di Potenza, ora uomo di 42 anni, che sta scontando una condanna definitiva ad un minimo di 40 anni in una prigione di massima sicurezza del Regno Unito, per uno degli omicidi piรน atroci, lโomici – dio di Heather Barnett, e condannato in Italia a 30 anni per lโuccisione di Elisa Claps, trovata nel sottotetto della chiesa della Santa Trinitร a Potenza 17 anni dopo che era sparita. Le autoritร britanniche hanno avviato la procedura di, letteralmente, โdeportazioneโ, equivalente alla nostra espulsione dal territorio nazionale. Hanno avuto le prime notizie ancora incomplete i difensori italiani, il professor Alfredo Bargi e lโavvocato Marzia Scarpelli. ยซSiamo in contatto con la collega che in Inghilterra segue il caso. Siamo in attesa di ricevere la documentazione e la traduzione degli atti. Di certo รจ una procedura abbastanza insolitaยป dichiara Alfredo Bargi, il legale che insieme a Marzia Scarpelli ha difeso Restivo nel processo dโappello a Salerno per lโomicidio di Elisa. Ma รจ una vicenda, comunque si concluda, destinata a far discutere. E pure parecchio. La โdeportazioneโ รจ un provvedimento di natura amministrativa ed รจ avviata dal Home Office, il ministero dellโInterno.
Lโudienza preliminare si รจ giร tenuta di fronte al Tribunale dellโimmigrazione un paio di settimane fa. La prossima udienza โ quella decisiva โรจ prevista per aprile; poi la sentenza di primo grado. Nel sistema giudiziario anglo-sassone i ricorsi non sono automaticamente accolti; nel giro di alcuni mesi la procedura dovrebbe concludersi e per Danilo Restivo il rischio รจ piuttosto elevato di essere rispedito in Italia, sulla base di recenti norme britanniche, secondo le quali la patria dellโ habeas corpus non considera illegittimo rimpatriare i criminali. Senza complimenti. E senza la permanenza (fino a 18 messi) nei nostri Cie. Ed รจ la riflessione di carattere generale. Nel caso specifico a difendere Restivo e ad opporsi alla โdeporta – zioneโรจ lโavvocato Gabriella Bettiga. Quella che si vuole applicare al detenuto italiano se non รจ eccezionale, nel senso che non รจ fuori dalle rego- le, รจ una misura – a detta di tutti gli esperti – certamente non usuale. Dal 2007 il Regno Unito ha dato un deciso giro di vite. Dopo furiose polemiche sul fatto che delinquenti stranieri usciti dal carcere continuassero a godere dellโaccoglienza inglese, รจ stato stabilito che la โde – portazioneโ scatti automaticamente, a pena scontata, per coloro che provengono dai Paesi europei. Per i cittadini europei invece la procedura non รจ affatto automatica. Puรฒ essere avviata dallโHome Office, generalmente finita la pena, in caso di gravi reati e per motivi di sicurezza nazionale, ordine pubblico o salute pubblica. E qui emergono le due anomalie. Restivo รจ ben lontano dallโaver espiato la condanna, prima allโergastolo โsen – za piรน possibilitร di uscireโpoi ridotta ad un minimo di 40 anni. Lโaltra obiezione sollevata dai difensori รจ la seguente: ยซCi chiediamo: quale pericolo rappresenta Restivo se รจ richiuso in un carcere di massima sicurez- za?ยป. Il delitto di Heather Barnett per la sua ferocia tuttora resta una ferita per la tranquilla cittadina di Bournemouth, nel Sud dellโInghilterra. Alla vittima furono tagliati i seni, adagiati accanto alla testa, lโassassino fece in modo che il suo corpo martoriato nel bagno fosse ritrovato dai figli al ritorno da scuola. ยซTu sei un assassino freddo e calcolatore, tu hai macellato la loro madreยป disse il giudice a Danilo Restivo. La condanna particolarmente dura aveva un doppio scopo: dimostrare che lo Stato esercita in modo esemplare lโazione penale e risarcire delle sofferenze subite i familiari della vittima. Ora invece le autoritร britanniche hanno una certa urgenza di farlo tornare in Italia. Una delle tante stranezze nella lunga storia del โcaso Restivoโ.
Che inevitabilmente riaccenderร in Italia le polemiche. Visto che i due processi, con il rito abbreviato cioรจ a porte chiuse, che lo hanno condannato a Salerno a 30 anni, hanno aperto piรน dubbi di quanti ne abbiano risolti. Uno per tutti: quando fu realmente ritrovato il cadavere di Elisa nella chiesa? Chi sapeva e ha taciuto?