
ROMA – “Da Enel alle banche, l’ombra fedele del ministro Guidi” scrivono Stefano Feltri e Valeria Pacelli sul Fatto Quotidiano:
Allo Sviluppo economico cโรจ un ministro ombra, Piero Gnu-di, lโex presidente Enel, negli anni di gloria era noto come il โCuccia di Bolognaโ. ร stata la prima nomina del ministro Federica Guidi: consigliere economico a titolo gratuito, una figura di cui i suoi due precedessori Corrado Passera e Pier Luigi Bersani non avevano sentito il bisogno. Ma per la Guidi, Gnudi รจ molto piรน di un consulente, รจ un mentore: 76 anni, amico da sempre di Guidalberto Guidi, il papร del ministro. Il commercialista di Bologna e lโindustriale di Modena hanno fatto carriera insieme, negli anni Novanta sono stati commissari liquidatori della Filippo Fochi, azienda della meccanica molto indebitata con le banche, poi si sono incrociati sempre in Confindustria e dal 1998 al 2000 Gnudi รจ stato anche presidente del collegio sindacale della Ducati Energia, lโazienda della famiglia Guidi sui cui conti vigilava.
AMICO DI TUTTI i politici bolognesi che contano, da Romano Prodi a Pier Ferdinando Casini, Gnudi non รจ piรน attivo nel grosso studio di commercialisti che ha fondato, ma ha ancora alcune cariche societarie. Presiede la Profingest, una societร bolognese che si occupa di organizzare master in business administration post universitari. Tra gli alunni eccellenti della Profingest cโรจ proprio Federica Guidi che dopo gli studi ha lavorato un paio dโanni come analista finanziaria alla Rolo Finance, societร di Rolo Banca di cui vicepresidente รจ stato dal 1996 al 2002 proprio Gnudi, poi Rolo รจ stata incorporata da Unicredit. La Profingest รจ di proprietร di Unicredit, di Unindustria Bologna, di Anci Emilia Romagna e dellโistituto per lo sviluppo del commercio e del turismo in Emilia Romagna.
MENTRE LA GUIDI si dedicava allโassociazionismo piรน che allโazienda, scalando i giovani di Confindustria fino a diventarne presidente nel 2008, Gnudi era presidente dellโEnel, dal 2002 al 2011, che di Confindustria รจ sempre piรน un pilastro (lโad Fulvio Conti guida il centro studi). Da tre anni Gnudi รจ lontano dallโEnel, dopo essere stato ministro per il Turismo e gli affari regionali nel governo Monti oggi รจ tornato a fare il banchiere: รจ presidente della Fonspa, banca dalla vita recente difficile. Da poco รจ passata dallโamericana Morgan Stanley โ guidata in Italia dallโex ministro del Tesoro Domenico Siniscalco โ a una cordata di finanzieri italiani che la controlla tramite Tages Holding (con lโ 85 per cento), lโad รจ Guido Lombardo, ex dirigente di Morgan Stanley, il presidente di Tagest รจ il banchiere dโaffari Panfilo Tarantelli. Appena diventata ministro, Federica Guidi si รจ dimessa da vicepresidente di Ducati Energia, il rischio di conflitto di interessi era molto forte perchรฉ la societร bolognese รจ fornitrice di molte pubbliche amministrazioni ed รจ tra gli aspiranti acquirenti di Bredamenarinibus, importante produttore di autobus che Fin-meccanica, controllata dal Tesoro, ha messo in vendita. La Guidi si รจ anche dimessa dal Fondo dโinvestimento sgr, era stata indicata dal ministero del Tesoro nel cda del fondo pubblico-privato che dovrebbe favorire lo sviluppo delle imprese italiane. Per Gnudi, che รจ soltanto un consulente gratuito, non ci sono parametri da rispettare sui conflitti di interesse anche se, di certo, tutti gli azionisti che tuttora gli danno fiducia come presidente saranno contenti di saperlo ben inserito nel governo Renzi. Si potrebbe notare, perรฒ, che Gnudi รจ lโex presidente dellโEnel, cioรจ una delle aziende che piรน sono interessate allโoperato del ministero dello Sviluppo: dalla Guidi dipenderanno decisioni pesantissime, come quelle sulla capacity payment (una forma di assicurazione per garantire la fornitura di energia, pagando i grandi produttori per tenere in attivitร anche centrali non remunerative), una partita che per il settore, quindi in gran parte per lโEnel, vale fino a 2 miliardi lโanno. Poi cโรจ il nodo dei sostegni alle centrali a olio combustibile, quasi tutte dellโEnel (e dallโEnel รจ arrivato anche il nuovo portavoce del ministro, Gerardo Orsini, ex capo ufficio stampa dellโazienda energetica).
A CAPO DEL DIPARTIMENTO Energia del ministero cโera fino a dicembre un manager ex McKinsey, Leonardo Senni, poco propenso a concedere questi sostegni allโEnel e agli altri produttori. Senni ora รจ tornato nel settore privato. Prima di andarsene, lโex ministro Flavio Zanonato ha riorganizzato il ministero con unโimpostazione piรน verticistica: via i capi dipartimento, cโรจ solo un segretario generale, il bersaniano Antonio Lirosi. Quindi la Guidi dovrebbe avere sul ministero una presa piรน salda di Zanonato, mai capace di controllare la struttura. E comunque a fianco di Federica ci sarร sempre Piero Gnudi.
