
NEW YORK – Enrico Caruso, il celebre tenore italiano, a quanto pare aveva il vizio di palpeggiare le donne: lo dice una sentenza del tribunale di New York datata 1906, ovvero del periodo in cui Caruso faceva concerti al Metropolitan di New York. Ecco cosa scrive Il Mattino:
Aveva davvero, Enrico Caruso, il vizio di toccare il «lato B» delle donne? Sì e poi sì, secondo quanto sentenziò in appello, nel dicembre del 1906, un tribunale del distretto di New York. Mai e poi mai, secondo il celebre tenore e secondo i suoi fans. E perfino secondo Lina Cavalieri. La «donna più bella del mondo», sua partner al teatro Metropolitan, in un libro di memorie (Le mie verità , 1936) scrisse infatti che il celebre cantante napoletano le aveva mormorato: «Ti giuro, Lina, che io sono la vittima di una pazza o di una ricattatrice».
