ROMA – “Enrico Letta ha arruolato come Pr ufficiale del governo il gruppo editoriale che fa riferimento a Carlo De Benedetti. Alla concessionaria” scrive Franco Bechis su Libero che sintetizza: “Enrico ci dissangua per farsi gli spot”
Ecco l’articolo:
Al momento si tratta di due campagne istituzionali già realizzate e una in fase di lancio. La prima campagna pubblicitaria istituzionale è stata quella per lanciare il programma di riforme istituzionali. Spot inserzioni sono stati ideati dalla Young Roubicam, che ha offerto le sue idee all’esecutivo per 70.077,15 euro Iva compresa. Spot e inserzioni sono stati poi comprati sulle tv Rete4, Italia Uno e La7, su Radio radicale, Rtl 102,5 e sul circuito Cnr (De Benedetti). Per la carta stampata sono stati acquistati spazi su Repubblica, Metronetwork, Corriere della Sera e Leggo (gruppo Caltagirone). Per i banner su Internet sono stati scelti soltanto i siti di Repubblica e del Corriere. La seconda campagna pubblicitaria, che si è svolta in gran parte a novembre, è quella sulle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione di casa. Il governo ha affidato l’ideazione alla Saatchi & Saatchi che ha realizzato spot audio-video e pubblicità per carta stampata e Internet al costo complessivo di 48.217,79 euro. Anche qui le radio sono state preferite, puntando su quelle del circuito Mondadori (Radio 101, Radio Kiss Kiss e Radio Italia), su Radio 24, Raio 105 (gruppo Finelco) , Cnr (sempre in prima fila De Benedetti), e quelle del circuito Area News. Un investimento di un certo peso (circa 87 mila euro) è andatoalle tv locali di Publishare (17 emittenti da Telelombardia ad Antenna Sicilia passando per Telecupole, Telefriuli, Telenorba 7, Roma Uno, Videolina e altre). Per i siti Internet si è puntato su quelli di Repubblica, Corriere e Sole 24 Ore. Un piccolo investimento (8.454,6 euro) è stato fatto anche sul gruppo Seat, per avere inserzioni pubblicitarie sia in Pagine gialle che in Pagine bianche e Tuttocittà. Fuori dalle campagne tradizionali è stato sottoscritto un accordo con la Guida Monaci per avere su richiesta l’inserimento di manchette pubblicitarie decise dal governo per 18.117 euro in un anno. La terza campagna pubblicitaria di Letta riguarderà le semplificazioni previste nel decreto del fare. Il governo in que- sto caso si è rivolto a Inarea srl, di cui è amministratore unico Antonio Romano, quello che rifece il marchio della Rai inventandosi la farfallina. La commessa è di 47.104,2 euro per la realizzazione di quattro spot televisivi da 30 secondi con versione short da 15 secondi in grafica animata, oltre a 4 spot radiofonici da 30 secondi. Prevista anche l’ideazione di una pagina pubblicitaria per la stampa a colori, formato pagina intera e una «campagna di virilizzazione sui principali social network, forum e siti dedicati alle tematiche evidenziate». Il materiale dovrebbe essere ormai pronto, perché nella lettera impegno inviata al governo il 23 ottobre scorso Inarea ipotizzava circa tre settimane di lavoro. Non risultano però ancora acquistati gli spazi pubblicitari presso le concessionarie di radio, tv, internet e stampa. Anche se ormai sembra scontata la preferenza per il gruppo De Benedetti, che gratuitamente fa gli spot soltanto a Matteo Renzi, ma dietro adeguato compenso sembra più che disponibile a cantare le lodi dei provvedimenti governativi.