A migliaia intrappolati nell’acqua. Il Corriere della Sera: “La gente si rifugia sui tetti. La Toscana chiede aiuto all’esercito”. Un errore anche parlarne. Editoriale di Federico Fubini:
“Negli ultimi quindici anni il debito delle famiglie in Italia รจ salito dal 23 al 50 per cento del reddito. Anche dopo la grande bolla dell’ultimo decennio, si tratta di uno dei livelli piรน bassi dell’Occidente: appena la metร o anche meno rispetto alla Spagna, agli Stati Uniti e persino all’Olanda, che pure non rinuncia alle lezioni di austeritร . Il risparmio degli italiani, a dire il vero, giร dal 2008 รจ sceso al di sotto della media europea eppure continua a rappresentare una risorsa che viene da lontano e fa da fondamenta al Paese. Non si vede, se ne parla poco, ma tiene in piedi l’intero edificio”.
Fondi per gli esodati, piรน detrazioni per i figli. Scriveย Mario Sensini:
“I fondi per gli esodati, un miliardo di euro nel 2013 per le famiglie, con l’aumento delle detrazioni per i familiari a carico e, nel 2014, gli sgravi Irap per le imprese. A poche ore dall’arrivo nell’aula della Camera, governo e maggioranza hanno definito le ultime modifiche alla legge di Stabilitร . Ieri, in Commissione Bilancio, sono stati approvati gli emendamenti che risolvono il problema degli esodati, con un ulteriore stanziamento di 554 milioni di euro, e creano due fondi per la riduzione delle tasse alle imprese e ai cittadini, che potranno essere manovrati giร nel 2013. E, d’accordo con il governo, i relatori presenteranno oggi la nuova versione del pacchetto fiscale”.
Vertice sull’occupazione, protesta a Napoli. Articolo diย Fulvio Bufi:
“Il ministro Elsa Fornero dice di aver voluto fare a Napoli l’incontro sull’apprendistato lavorativo con la sua collega tedesca Ursula von der Lyen ยซper dare un messaggio positivo a una cittร dove il problema dei giovani รจ molto forteยป. Ieri mattina, perรฒ, nei pressi della Mostra d’Oltremare, dove era fissata la conferenza italo-tedesca, รจ stato forte anche il problema dell’ordine pubblico. Era giร accaduto altrove che in presenza del ministro del Lavoro si organizzassero manifestazioni per protestare contro la politica del governo in tema di welfare, ma stavolta la situazione รจ degenerata. Certo non al punto che venisse messa a rischio l’incolumitร dei ministri (all’incontro c’era anche quello dell’Istruzione, Francesco Profumo) e delle altre autoritร presenti, ben al riparo in un padiglione della Mostra mentre fuori volavano pietre e lacrimogeni, ma la tensione รจ stata forte comunque. E il bilancio finale di sette feriti tra le forze dell’ordine e dodici tra i manifestanti, con due denunciati, รจ anche migliore rispetto a quello che le scene viste in mattinata nel quartiere di Fuorigrotta lasciavano temere”.
Alleati, gay, Fornero. La sfida dei cinque. Scriveย Maurizio Giannattasio:
“Si muovono sulle gambe. Schivano. Prendono in giro l’avversario come Mohammed Ali. Ma il colpo del knock out non arriva. Nella formalizzazione estrema delle regole scelta da Sky, i ยซFantastici 5ยป partono al rallentatore. Pier Luigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Laura Puppato affrontano i 15 round del primo (e per ora unico) confronto delle primarie del centrosinistra con qualche apprensione. Lo si vede dai primi interventi: sparare 300 parole nel giro di 90 secondi, per rispettare i tempi. Un record che potrebbe spaventare anche ยซmitragliettaยป Mentana”.
Berlusconi: i giochi si faranno a gennaio. La nota politica di Massimo Franco:
“Il marasma. Silvio Berlusconi torna dal Kenya e si occupa, soprattutto, di Milan. A dispetto delle primarie pdl fissate per il 16 dicembre, l’ex premier resta convinto โ lo dice chi ha parlato con lui โ che ยซla vera campagna elettorale si gioca da gennaioยป. E dunque, nessuno se la sente di escludere: con l’anno nuovo potrebbero arrivare sorprese. Ma la confusione, oggi, regna sovrana. Al punto che la piรน viscerale delle pasionarie berlusconiana, Daniela Santanchรฉ, deve alzare le braccia: ยซSono molto arrabbiata con Berlusconi, perchรฉ tutta questa situazione รจ data dalla sua non decisioneยป. Non bastasse, i sondaggi continuano a profetizzare il crollo del Pdl, e anche una debacle per la partecipazione popolare alle primarie. E cosรฌ, al segretario Angelino Alfano, ieri mattina รจ toccato twittare: ยซNon ho avuto modo di discutere con il presidente Berlusconi del sondaggio su primarie, ma รจ certo che dobbiamo essere piรน forti dei sondaggiยป.
L’altro dato di giornata รจ che Roberto Maroni รจ stato incoronato all’unanimitร dal consiglio federale leghista come candidato per la Regione Lombardia”.
La Repubblica: “Primarie, sfida in diretta Tv”. Il bluff sull’Imu alla Chiesa:
“Mentre Mario Monti ribadisce la religione del rigore. il suo esecutivo cerca di confezionare un regalo miliardario per gli enti ecclesiastici. Un buco finanziario, ma soprattutto una voragine di ingiustizia e disuguaglianza. E il rischio di una figuraccia in Europa”.
Il maltempo sconvolge Toscana e Umbria โMandate lโesercitoโ. La Stampa: “Mezza Italia a rischio idrogeologico”.
Scuola, la pace รจ salva si taglia lโinnovazione. Scrive Raffaello Masci:
“Eโ possibile che il rimedio sia peggiore del male, ma certamente salva la pace sociale. Almeno ora. Almeno prima delle elezioni. Stiamo parlando della scuola e di come la vertenza sullโaumento dellโorario di lavoro degli insegnanti รจ stata risolta, con un arretramento del ministero che aveva proposto un innalzamento dellโorario da 18 a 24 ore, e un corrispettivo taglio per far fronte alle economie richieste – a danno di ricerca, innovazione, nuove tecnologie. Eโ del tutto evidente che il ministro Francesco Profumo non aveva in mente questo, lui che รจ stato rettore del Politecnico di Torino e presidente del Cnr, ma la maggioranza ha diversamente deciso”.
Dal Colorado allโUruguay dove la marijuana รจ libera. Inchiesta di Tomaso Clavarino:
“La legalizzazione della marijuana per uso ricreativo, approvata recentemente dal Colorado e dallo Stato di Washington, potrebbe essere il primo passo verso un ripensamento generale da parte degli Stati delle politiche di contrasto alle droghe. Questo, almeno, รจ quello che sperano gli anti-proibizionisti. Ma non solo. Anche lโOnu e la Global Commission on Drug Policy hanno fatto notare come la guerra alla droga abbia fallito e che un nuovo modello di contrasto al traffico e al consumo di stupefacenti sia necessario e auspicabile”.
Monti vuole altre tasse. Il Giornale: “Fisco insaziabile”. Se i moralisti negano la felicitร ai potenti. Editoriale di Vittorio Feltri:
“Finalmente un argomento appasยญsionante dallโAmerica, dopo la menata delle elezioni presidenยญziali, tossiche almeno quanto le primaยญrie nostrane. Stavolta la notizia dโimporยญtazione รจ davvero sapida: le corna inflitยญte dal generale David Petraeus alla moยญglie Holly, trasformate da questione priยญvata in affare di Stato, al punto dโaver coยญstretto lโalto ufficiale a rassegnare le diยญmissioni dai vertici della Cia. Le vicende piccanti delle persone noยญte suscitano grande interesse in tutto il mondo, anche in Italia, dove esistono numerosi giornali specializzati in gosยญsip ( i soli non in crisi), ma negli Usa assuยญmono addirittura le caratteristiche del dramma nazionale, mentre da noi riยญmangono di solito nellโambito della commedia, anzi della pochade”.
Il Fatto Quotidiano: “Bersani resta solo con Casini. Tutti contro Grillo e Marchionne”.ย Merlo, parlando con pardon. Editoriale di Marco Travaglio:
“Cโera una volta un giornalista spiritoso e corrosivo, magari un po โ barocco, ma sempre controcorrente, provocatorio, sorprendente, mai scontato, un talento satirico naturale. Si chiamava Francesco Merlo. Poi devโessergli successo qualcosa, a parte il trasloco dal Corriere a Repubblica. E ha cambiato strumento di lavoro: al posto della penna intinta nel curaro, lโestintore che spruzza schiuma ignifuga. ร diventato un pompierino polveroso, un tutore del politicamente corretto, un monsignor Della Casa delle buone maniere, un linosotis del bon ton. Ieri ha scritto su Repubblica unโintera pagina col ditino alzato contro i terribili rischi che corre lโItalia a causa della โgognaโ allestita da Grillo e dalla sua โsettaโ. I quali โ horribile dictu โ โstorpiano i nomiโ. E giรน una lista di nomignoli che dovrebbero indignare i lettori, mentre naturalmente li rallegrano: โNapolitano รจ Morfeo, Monti รจ Rigor Montis, la Fornero รจ Frignero, Veronesi รจ Cancronesi, Bersani รจ Gargamella, Formigoni รจ Forminchioniโ, per non parlare di โFazio Strazioโ e โAzzurro Caltagironeโ (cioรจ Casini)”.
Telecom, scontro su Sawiris. Il Sole 24 Ore: “Soci Telco divisi sulla proposta, ma il titolo vola – L’ombra di Slim”.
Cada il tabรน sui sacerdoti del rating. Editoriale diย Marco Onado:
“La svolta dell’inchiesta giudiziaria italiana sulle agenzie di rating non รจ nรฉ velleitaria nรฉ isolata. La crisi finanziaria europea ha fatto cadere molti tabรน e luoghi comuni e fra questi vi รจ l’immunitร delle agenzie di rating che aveva resistito alle polemiche, anche violente, che si sono sempre piรน intensificate almeno a partire dalla crisi dei Paesi del Sud-est asiatico di fine anni Novanta. Da allora, tutti i principali settori soggetti a rating (Paesi sovrani, banche, imprese, titoli strutturati) hanno rivelato carenze molto gravi”.








