Esquilino (Roma), carabinieri aggrediti da stranieri per controllo anti-droga

L’Esquilino

ROMA – Martedì 9 dicembre in piazza Vittorio a Roma, i carabinieri avevano da poco fermato un giovane immigrato per identificarlo. Ma quelli che probabilmente erano i suoi amici, un gruppo di stranieri, forse impegnati in attività di spaccio, infastiditi dalla presenza della pattuglia, hanno prima accerchiato e minacciato i militari per poi colpirli furiosamente facendoli finire in ospedale.

Scrive Davide Gambardella sul Messaggero:

È accaduto nel pomeriggio nel cuore dell’Esquilino, luogo di ritrovo per extracomunitari in cui – non è una novità – si spaccia droga alla luce del sole e si vendono cianfrusaglie come in un suk. Realtà ben conosciute dalle forze dell’ordine che ogni giorno tentano di contrastarle. Durante il «pattuglione» di ieri, però, qualcosa è andato storto. I militari avevano appena fermato un giovane immigrato per un controllo, quando a un tratto si è materializzato un gruppo composto tutto da stranieri. Grida, minacce, infine l’aggressione.

Una quindicina in tutto i partecipanti all’assalto: i carabinieri si sono visti costretti a sollecitare i rinforzi e alla fine del parapiglia sono stati fermati quattro immigrati, coinvolti a vario titolo nell’aggressione. Si tratterebbe di due cittadini della Costa d’Avorio, un nigeriano e un altro africano della Guinea. Si cercano almeno una dozzina di persone coinvolte nella rissa, mentre i carabinieri feriti, otto, in modo non grave, sono stati accompagnati all’ospedale San Giovanni e sottoposti ad alcuni accertamenti per le lesioni provocate dai calci e dai pugni.

 

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FIlippo Limoncelli