
ROMA – L’Europa nel cesso e nella polvere. E’ in arrivo la stangata made in Ue sui sacchetti di plastica. Nel mirino della coorte di Bruxelles sono finiti i sacchetti monouso, utilizzati per raccogliere immondizia e rifiuti di varia natura
Gli italiani sono infatti fra i maggiori inquinatori in Europa, considerando che ogni anno impiegano in media 181 buste di plastica usa e getta contro una media europea di 175, danesi e finlandesi si fermano appena a quattro.
E poi, racconta Libero, c’รจ la campagna contro le aspirapoveri super:
Cosรฌ, oltre che sui sacchetti di plastica, la scritta ยซwantedยป sta per comparire pure sulle aspirapolveri super. Stavolta in ballo non cโรจ una stretta fiscale, ma un limite secco alla vendita di determinati prodotti. Che forse รจ pure peggio, guardandola con la lente del regolatore attento al ยซlibero mercatoยป (roba che a Bruxelles dimenticano piuttosto spesso). Fatto sta che lโUnione europea, per ridurre i consumi energetici entro il 2020 come previsto da una serie di accordi mondiali, vuole restringere la vendita di aspirapolveri potenti.
Il limite รจ cosรฌ alto che la maggior parte di quelle in commercio oggi finirebbe per essere considerata fuorilegge. Le nuove regole entreranno in vigore alla fine del 2014. Nel dettaglio, dal 2015 potranno essere vendute solo aspirapolveri con potenza massima a 1.600 watt, soglia che dal 2017 si abbasserร ad appena 900 watt. Il risultato finale? Piรน energia a disposizione e case decisamente meno pulite. Con buona pace delle tasse sulle buste di plastica varate per salvare lโambiente.
