Il Fatto Quotidiano: “E per i Mangano Dudù era Pier Silvio Berlusconi”

L’articolo del Fatto Quotidiano

ROMA – Docile, carino e affezionato, si chiama Dudù e viveva in casa Berlusconi. Un cane? No. Il Fatto Quotidiano ricostruisce la vicenda che vede protagonisti Cinzia Mangano, figlia di Vittorio e Pier Silvio Berlusconi:

Docile, carino e affezionato: uno splendido animale da compagnia. Verrebbe da pensare che, in casa Berlusconi, di Dudù ce ne sia uno solo: l’adorabile bichon bolognese che abbaia ai cronisti e, bontà sua, a Capezzone. E invece si è scoperto che ha un omonimo, anche lui con uno straordinario pedigree. Non si tratta di un pechinese o di un volpino, ma del secondogenito del Cavaliere. Sì, proprio Pier Silvio, che ancora piccino veniva chiamato così dalla sua “fidanzatina” di allora: Cinzia Mangano, figlia di Vittorio, un altro con un bel pedigree. Quello che ai cani preferiva i cavalli. E che, in fatto di nomi, onorò la primogenita di chi lo aveva assunto come stalliere, chiamando anche sua figlia Marina. Beata innocenza, da bambini. Trottolino amoroso Dudù da da da…

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Gianluca Pace