Fiat Fca. A Melfi la fabbrica simbolo di cosa il Sud Italia può fare e far funzionare

Lo stabilimento Fiat a Melfi

MELFI – Lo stabilimento della Fiat a Melfi, oggi Fca in Basilicata, è lì da decenni ed è sempre stato un modello ma oggi è definito “la fabbrica dei sogni” da Sergio Troise che l’ha visitato e ne ha scritto sul Messaggero di Roma.

Fu, ricorda Sergio Troise, “un investimento di oltre un miliardo di euro”. Oggi vi si producono la 500X,

“la sua “gemella diversa” Jeep Renegade, così come l’intramontabile Punto. La fabbrica lucana è diventata il simbolo di un Sud atipico, dove si stabiliscono record di efficienza e di qualità di tipo tedesco, si lavora senza soste 24 ore al giorno, anche la domenica, su tre turni per 20 cicli settimanali (il 21mo è dedicato alla manutenzione degli impianti). Qui sono state fatte di recente quasi 1.500 nuove assunzioni e presto se ne faranno altre; è stato annunciato un piano di incentivi economici per il personale, le tensioni sindacali sono azzerate e si prevede che dopo aver vinto, nel 2009, l’Argento nel WCM (il World Class Manufacturing che premia l’efficienza del ciclo produttivo), nel 2015 si possa vincere la medaglia d’oro”.

Dice l’ingegnere Nicola Intrevado, direttore dello stabilimento, mentre Luca Napolitano, responsabile vendite per l’area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa, assente:

“Abbiamo uno degli impianti più innovativi d’Europa, con un sistema di produzione modulare e flessibile, basato su innovazione tecnologica, competenza, professionalità. Il personale è totalmente coinvolto, in modo da creare valore e migliorare l’efficienza nel rispetto delle regole della sicurezza e della salvaguardia ambientale; da noi non c’è stato un infortunio sul lavoro negli ultimi quattro anni» sottolinea il direttore, manifestando tutta la soddisfazione del management per questa “primavera dell’auto” che a Melfi vive oggi un vero e proprio momento magico, «il migliore della nostra storia”.

La fabbrica è

“estesa su un’area di circa 1,9 milioni di metri quadri; lo stabilimento si trova su una direttrice che collega la Basilicata con Campania e Puglia, regioni da cui provengono anche molti lavoratori dell’impianto. Quando la fabbrica iiniziò a produrre, nell’ottobre ‘93, nel comprensorio non c’erano altri siti industriali. Oggi, invece, ci sono 18 aziende fornitrici di componenti, che lavorano in piena sinergia rispettando gli standard della fabbrica madre. […] Vedere all’opera i robot è stupefacente. Ma stupisce anche il ruolo degli operai, lontani anni luce dal modello fordista e persino da quello di appena qualche anno fa. Impossibile vedere una tuta sporca, un viso annerito, una schiena curva. La fabbrica è linda, luminosa, silenziosa. E in giro – se non erano figuranti assoldati da Marchionne… – abbiamo visto gente serena, sorridente e motivata. Non ci credete? Avete la possibilità di controllare: grazie al web, Fca ha aperto le porte dello stabilimento di Melfi a tutti. Si accede dal sito fcamelfiplant.fiat.it. E Google Maps Business View consente a chiunque vedere come vengono costruite le auto nella fabbrica dei sogni, dei record, del Sud che va”.

Published by
FIlippo Limoncelli