Forze dell’ordine, stipendio aumenta…di 9 euro lordi/mese

Matteo Renzi (Foto LaPresse)

ROMA – Il governo ha stanziato 74 milioni di euro per gli aumenti degli stipendi delle forze dell’ordine. Una buona notizia per carabinieri, poliziotti e finanzieri. Ma facendo i conti, la buona notizia lascia l’amaro in bocca alle forze dell’ordine che si sentono prese in giro e i malumori crescono. L’aumento infatti sarà tra i 9 e i 14 euro lordi al mese.

I sindacati infatti hanno parlato di una presa in giro bella e buona, scrive Sergio Rame sul Giornale, dato che l’aumento di stipendio promesso basterà “sì e no per l’acquisto di un panino imbottito al mese”:

“La premiata ditta Matteo Renzi e Angelino Alfano hanno stanziato 74 milioni di euro per gli aumenti. “Se li andiamo a dividere per i 450mila operatori del comparto, significa al massimo un aumento mensile di 14 euro – tuona Daniele Tissone, segretario della Silp-Cgil – quello che ci fa rabbia, però, è che con lo stesso provvedimento si stanziano 83 milioni di euro, 9 più che per noi, per pagare i soldati di Strade sicure e quelli della Terra dei fuochi” . La “furbata” del ministro dell’Interno arriva a poche settimane dal Giubileo straordinario indetto da papa Francesco. Avvenimento che il Viminale si appresta ad affrontare del tutto impreparato. “In occasione di grandi eventi – dice Alfano alla Stampa – ha sempre funzionato il pieno raccondo tra intelligence e polizia, e in questo senso, abbiamo anche deciso di assumere 2.500 agenti di polizia, da utilizzare subito dopo un corso di formazione, e di assegnare all’area romana quasi duemila unità, fra agenti d polizia, carabinieri e guardia di finanza”.

I numeri snocciolati da Alfano non rendono giustizia al reale degrado delle forze dell’ordine. Secondo i dati in possesso della Stampa, infatti, negli ultimi anni sono rimasti senza 45milaagenti: “Se ogni anno vengono assunti in 2.500, ne vanno in pensione il doppio”. Tanto per dare un’idea: a Roma “tra il 2001 e il 2014 la popolazione è cresciuta del 13%, il che significa un aumento di 300mila residenti, ma di contro la questura ha ridotto i suoi organici del 26%”. E non finisce qui. Come fa notare Tissone, “a Ostia c’è in servizio un agente ogni mille abitanti”, mentre al Casalino c’è un agente ogni 2.560 abitanti. “Vogliono far pagare lacrime e sangue ai poliziotti e ai cittadini con scellerati tagli alla sicurezza che siamo i soli a denunciare con forza – accusa il segretario del Sap, Gianni Tonelli – qui si distrugge per distruggere”. E accusa, senza giri di parole, il governo Renzi: “Vogliono farci abdicare alla nostra missione”.

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