G20, un piano per salvare l’Euro dalla speculazione. Esodati, scontro tra la Fornero e l’Inps

Il Corriere della Sera

G20: i grandi del mondo si schierano a difesa dell’Euro. Il Corriere della Sera: “Un argine alla speculazione. Monti: ma è sbagliato parlare di salvataggio per l’Italia.” 


I sotterranei della politica. Editoriale di Antonio Polito: “Non solo agli Europei di calcio, ma anche nell’Europa della moneta e della politica siamo entrati nella fase a eliminazione diretta. Chi perde è fuori. Errori, egoismi, autogol, non sono più consentiti. 
E invece in Parlamento continua la melina. Sono passati già quattro mesi, non quattro settimane, da quando Monti annunciò in conferenza stampa il varo della riforma del mercato del lavoro. E dopo quattro mesi il premier è ancora costretto a chiedere che sia trasformata in legge prima del vertice europeo del 28 e 29 giugno. Ma il Pd ha condizionato il suo sì a un conto più generoso degli aspiranti «esodati», e nel Pdl c’è chi dirà comunque no come l’ex ministro Brunetta, che non voterà nemmeno la fiducia.”

Il retroscena. «Fu Lehman». «No, Atene»: il duello sulle colpe del caos Il presidente americano al bivio: risultati prima del voto o servirà un capro espiatorio.

Scrive Massimo Gaggi: “Probabilmente è stato anche per correre e mettere fine alle congetture che ieri, a metà mattinata, il sospirato vertice Obama-UE è stato improvvisamente ripristinato. Ma anche stavolta la comunicazione è stata quantomeno curiosa: a dare notizia dell’incontro, al quale hanno partecipato i leader degli organismi dell’Unione e tutti i leader dei Paesi europei presenti a Los Cabos (Merkel, Monti, Hollande, Cameron e Rajoy) è stato il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, con un messaggio che lui stesso ha inviato via Tweeter e al quale ha allegato un’immagine che lo ritrae vicino ad Obama.”

Primo sì dei partiti sul lavoro. I paletti su esodati e flessibilità: “L’intesa di massima c’è: Pd e Pdl si impegnano ad accelerare i tempi sulla riforma del lavoro, per consentire a Mario Monti di presentarsi il 28 giugno al Consiglio europeo con il sì al ddl. 
La fiducia. Lunedì, il 25, sarà posta la questione di fiducia. Ma fino ad allora gli incidenti in commissione sono sempre possibili. Il nodo esodati, che agita il Pd, è tutt’altro che risolto.”

Monti accelera tra tensioni interne e mercati ostili. La nota di Massimo Franco: “La Fornero ha confermato di voler «chiudere» con la riforma del mercato del lavoro entro il 28 giugno. E ha annunciato a Pdl, Pd e Udc che risolverà anche il problema degli «esodati». Ma ha ammesso che l’argomento rimane spinoso e insieme confuso; e che la soluzione non è alle viste. «Si vorrebbe che la traduzione in cifre, scaglioni e decorrenze venisse quasi magicamente fuori entro pochi giorni», osserva con una punta di ironia. Invece occorreranno mesi, «e sono certa che le parti sociali e le Camere non faranno mancare il sostegno». Si vedrà.”

«Ricchi francesi, venite qui» Cameron fa infuriare Hollande: “C’è da chiedersi se sia questo che ha in mente Cameron.
La «tassa del 75%» si applicherà in Francia solo alla parte di reddito annuo che supera il milione, ed è destinata a coinvolgere non più di 3000 persone. Una misura soprattutto simbolica, come ha ripetuto in passato lo stesso Sapin, «presa per mostrare che la situazione è difficile e tutti, anche i miliardari, sono chiamati a dare un contributo». 
Londra ha invece scelto la strada opposta, abbassando a partire dal 2013 il tasso di imposizione dal 50 al 45% per coloro che guadagnano più di 150 mila sterline (180 mila euro).”

Intervista di Renzo CianfanelliWalter Laqueur, professore di storia contemporanea: “L’Euro? Si può salvarlo solo a condizione di creare una forma di governo europeo, per la quale oggi c’è molta resistenza. Senza dubbio, l’introduzione di una moneta unica senza una finanza unica europea è stata un errore. L’ho già detto. È come costruire una casa incominciando dal tetto, senza le fondamenta.”

Tagli al pubblico impiego, intervista di Roberto BagnoliRaffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl: “Mi rivolgo a Monti perché apra a un vero confronto con le forze sociali. Al punto in cui siamo la coesione della società sta cedendo rapidamente. Monti deve capire che l’efficacia del governo non si garantisce con azioni dirigistiche e fideistiche. Ma solo con un’intesa forte con tutte le componenti della società.”

Allerta caldo. I giorni di fuoco dell’estate italiana: “Nove città sorvegliate speciali dal ministero della Salute: Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma, Viterbo. Ieri il termometro ha raggiunto i 36 gradi a Firenze e i 37,7 in provincia di Ferrara. Giornata torrida anche a Milano si è toccata quota 33 (due gradi in più il livello percepito): dodici bambini si sono sentiti male all’oratorio mentre giocavano alle Olimpiadi..”

La crescita del Web in Italia

Internet e politica. Inchiesta di Edoardo Segantini sul mondo del web: “Dai dati esce confermato il carattere metropolitano di Internet: quanto più si vive in Rete (e la città è di per sé reticolare) tanto più si vuole comunicazione, dice Peppino Ortoleva, storico dei media all’Università di Torino. «La base più rilevante del movimento di Grillo è la generazione esclusa dal lavoro, fra i trenta e i quarant’anni. Abituata a stare in Rete, si sente al tempo stesso protagonista e tagliata fuori. Se mi baso sulla mia esperienza di docente, aggiungo che i più tentati dal grillismo sono i giovani di livello culturale medio-basso, con un modesto livello di diffidenza verso la demagogia e verso l’assenza di proposte concrete»..”

 

 

 

 

 

Allarme casa, crollano le vendite. La Repubblica: “G20, pressing sulla crescita. Ancora scontro tra il ministero del Welfare e l’Inps.”

La Repubblica

Il dossier di Luisa Grison e Rosa Serrano: “Addio sogno della casetta di proprietà: gli italiani non la comprano più, non sono più disposti a mettere in gioco dieci o vent’anni di lavoro per pagare il mutuo. La crisi e le tasse hanno fatto piazza pulita di una delle più solide certezze dei consumatori”

Legge elettorale, perché conviene il doppio turno. Scrive Piero Ignazi: “Il Porcellum ingrassa allegramente. Continua a godere di ottima salute perché tutti ne parlano male ma nessuno pensa seriamente  a fargli la festa.”

Lezione greca per la sinistra. Editoriale di Gad Lerner: “Costretta a fornire il suo appoggio determinante a un governo di ‘unità internazionale’, cioè auspicata dai vertici dell’economia mondiale, la sinistra riformista in Grecia appare ormai prossima alla cancellazione.”

Trattativa stato-mafia: le telefonate segrete. Inchiesta di Attilio Bolzoni e Salvo Palazzolo: “Un patto lungo vent’anni fa tremare ancora oggi molti potenti. E dopo tanto tempo, chi ha paura cerca appoggi e protezioni. In alto, fino al Capo dello Stato. Come l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino. Lui fa intendere che da solo non può sopportare tutto il peso di quel patto cercato con la mafia. 
E qualcuno, al Quirinale, spende anche il nome del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.”

Caso Lusi. Oggi il voto al Senato per la richiesta di arresto. Intervista di Antonio Caporale ad Alberto Tedesco, senatore ex Pd: “Se la magistratura equipara il mandato parlamentare a una funziona criminogena, tesi incredibile ma grazie alla quale Lusi è inseguito dalle manette, pensa che un eletto dal popolo non debba ribellarsi?.”

Otranto, affonda barca di immigrati, sei dispersi: “Naufragio davanti alla costa. I quattro sopravvissuti stremani: abbiamo nuotato per ore.”

Il Sole 24 Ore: “Monti: dieci giorni per salvare l’euro.” Editoriale di Carlo Bastasin: “Le elezioni greche hanno dato una dimostrazione evidente dell’interdipendenza politica in cui vive l’area euro. Le decisioni del 2% degli elettori in uno dei 17 Paesi possono determinare il destino degli altri 300 milioni di cittadini. Subito prima del G-20 di Los Cabos, dove i leader europei sono stati sottoposti allo scrutinio globale, la cancelliera Merkel ha lamentato la sfiducia tra i Governi dell’Eurozona.”

Il Sole 24 Ore

Rimbalzo delle Borse, faro su Fed e Spagna. Scrive Vittorio Carlini: “Il ritmo alle danze? Nel bene, e nel male, lo dettano le banche centrali. Due giorni fa era stata l’errata scommessa sull’intervento immediato della Bce a indurre le vendite degli hedge fund. Ieri, al di là dello scampato pericolo sull’asta spagnola, ha inciso la “speranza” di qualche novità dalla Fed di oggi. L’attesa per un nuovo sostegno ai mercati che, giocoforza, ha spinto gli acquisti. Così, in Europa, tutti i listini hanno chiuso al rialzo: Milano, maglia rosa, ha guadagnato il 3,35%. Positive le stesse Madrid (+2,7%), Francoforte (+1,8%), Parigi (+1,7%) e Londra (+1,7 per cento).”

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Giornale

Riforma del lavoro. Il Giornale: “Se è una boiata non votatela.” Scrive Nicola Porro: “Giorgio Squinzi, il presi­dente della Confindu­stria, ieri si è fatto sfuggi­re che la riforma del lavoro che sta per essere approvata dal Par­lamento, che poi verrà presenta­ta in pompa­magna ai partner eu­ropei e che è stata venduta come una modernizzazione del paese e fiore all’occhiello del governo Monti, ebbene tutta questa roba in realtà non sarebbe altro che un «boiata pazzesca». Ma, ha continuato Squinzi, «va appro­vata ». Qualcuno dovrà poi chie­dere conto alla Confindustria per quale motivo le imprese ita­liane debbono auspicare l’ap­provazione rapida di una boia­ta. Questa è materia da esperti. Forse gli stessi che solo pochi mesi fa redassero un documen­to per Confindustria in cui si chiedeva una patrimoniale da 6 miliardi (e cioè l’Imu).E oggi,ot­tenuto il risultato, si lamentano del peso del fisco.”

Pdl, qualche idea per recuperare voti. L’editoriale di Vittorio Feltri: “Nella presente congiun­tu­ra abbiamo l’impressione che i partiti si preoccupi­no poco o niente delle cose da fare e molto delle pol­trone, forse perché, a differenza dei problemi, sono in via d’estinzione. Infatti, i consensi per la destra e per la sinistra calano. Di conseguenza, in caso di con­sultazioni, caleranno anche, e di parecchio, i seggi di­sponibili per entrambi gli schieramenti. Dei quali fa­rà quindi incetta il Movimento 5 stelle, come si evin­ce dalle ricerche demoscopiche. I progressisti hanno qualche idea, pur sbagliata e in contrasto con la loro tradizione: si sono venduti ai banchieri sostenitori dell’Unione europea e dell’eu­ro, le cui finalità sono note; la principale, distruggere le peculiarità culturali delle nazioni e promuovere la finanza predatoria, affinché questa diventi il motore del mondo.”

L’Italia degli sprechi. La Sicilia scopre la neve e arruola maestri di sci nordico. Scrive Paolo Bracalini: “Metà giugno, 35 gradi al­l’ombra, il clima che favorisce i lampi nell’inesauribile fantasia si­cula. Un colpo di genio, come al­tro chiamare la delibera, stampa­ta a futura memoria nella Gazzet­ta ufficiale di pochi giorni fa, che istituisce, nella Regione dello zi­bibbo e dei fichi d’india, una «Commissione per lo sci nordico» e una«Commissione per l’abilita­zione a maestro di snowboard»? Roba da film di Ficarra e Picone, dove in effetti un candidato sinda­co promette, con solo «cinque can­noni sparaneve », di trasformare il paesino desertico di Cardaci nella «Cortina di Sicilia», e in aggiunta anche di far sciogliere la neve in primavera, «così risolviamo pure il problema della siccità!». Ma qui è tutto vero, nero su bianco nella delibera dell’assessorato del Turi­smo della Regione Sicilia che, co­me insegna Johnny Stecchino, è notoriamente afflitta da una gran­de piaga sociale, subito dopo il traffico: la mancanza di validi ma­estri di sci e di snowboard. Uno pensa al mare di Mondello, alle piazze assolate dei romanzi di Sciascia, alle granite al pistacchio e alla mandorla per rinfrescare le lunghe estati torride, e invece la Regione Sicilia si attrezza come se fosse sul Brennero.”

La Stampa

Piano di aiuti a Spagna e Italia. La Stampa: “Alla fine del G20 in Messico l’Ue ha ceduto alla pressione degli Usa e dei Brics fornendo un piano dettagliato su come intende reagire alla crisi. Il progetto che sarà discusso a Bruxelles a fine mese è stato anticipato a Obama e, secondo gli americani, prevede un piano di aiuti – fino a 745 miliardi – a sostegno di Italia e Spagna «i Paesi che stanno portando avanti riforme chiave».”

Il caso. Mafia, i veleni che allontanano la verità. Scrive Francesco La Licata: “Ciò che è accaduto in Italia tra il 1989 e il 1994 merita davvero di essere approfondito e spiegato: troppo grande sarebbe il peso di un ennesimo buco nero senza verità. Ma una simile operazione avrebbe bisogno di una ferrea unità di intenti della magistratura, ed anche di una unità di vedute, senza steccati, senza la difesa del «proprio particulare» di ognuna delle Procure in campo. E non è sempre vero che le cose funzionino in questo modo. E’ vero, invece, che la magistratura di Palermo e quella di Caltanissetta su tante cose la pensano in modo diverso.”

Il caso diplomatico.  Cipro ha bisogno di soldi “Meglio chiedere a Putin”: “Il legame fra l’isola spaccata in due e l’impero dello Zar Putin si è rafforzato col tempo, adesso è in procinto di diventare ancora più stretto. Un boccone difficile da digerire per l’Ue e i suoi leader. Cipro rischia la bancarotta. Il governo deve trovare entro giugno 1,8 miliardi di euro per ricapitalizzare la seconda banca del paese, la Cyprus Popular Bank, che nel 2011 ha subito 3,6 miliardi di perdite, ferita dall’esposizione nei confronti delle consorelle greche.”

Le metropolitane europee

Infrastrutture: in Italia la grande occasione persa. L’inchiesta di Carlo Bertini: “Senza una capacità forte di reazione dell’economia reale, anche la stabilità finanziaria non si mantiene», perché tra queste due cose «c’è una relazione di simultaneità». Ignazio Visco, numero uno della Banca d’Italia, inquadra così i termini del problema, inserendolo a giusto titolo nella più ampia cornice di tenuta del paese, appena prende la parola alla Camera ad un convegno su Infrastrutture e competitività.”

Egitto. La fine del raiss. Giallo su Mubarak “Clinicamente morto” In ospedale dopo un infarto. I militari: è vivo ma in condizioni critiche.

Pakistan, i taleban uccidono la cantante “scomunicata”. Il reportage di Kiran Nazish: “Ghazala Javaid era davvero una meravigliosa ragazza pashtun e la sua scomparsa è un colpo durissimo per i suoi fan in tutto il Pakistan, ma il dolore va anche oltre la cerchia dei suoi ammiratori, perché il terrore islamista ha superato un’altra soglia che sembrava invalicabile.”

 

 

 

 

Il Secolo XIX: “Al soccordo di Italia e Spagna. Piano europeo da 745 miliardi per sostenere i titoli pubblici. Svolta al G20 messicano.” Il caso Quirinale-Mancino: “Stato-mafia. E Grasso disse: non si può togliere l’inchiesta a Palermo.”

Il Messaggero: “Il piano per fermare lo Spread”. Scrive l’inviato al G20 Marco Conti: “È stata una franca discussione cameratesca tra noi europei». Non siamo forse ancora alle Sturmtruppen che costruivano trincee a «U» finendo per spararsi addosso, ma se il confronto tra «camerati» è stato quello descritto ieri da Angela Merkel a metà giornata, si comprende perché l’Europa esca dal G20 di Los Cabos con un pauroso carico di compiti da fare a casa..”

La maxitruffa del treno per Fiumicino. Dalla Cina due milioni di biglietti falsi: “Il carico di ticket fasulli è stato scoperto, al porto di Livorno dalla guardia di finanza e dall’agenzia delle dogane. La falsificazione non era perfetta, ma avrebbe passato molti controlli: c’è una grammatura della carta leggermente inferiore, il colore è più sbiadito rispetto all’originale, l’effige di Leonardo da Vinci nitida. Ha spiegato il procuratore capo di Livorno, Francesco De Leo: «Si tratta del primo caso del genere nel nostro Paese. Il carico è stato scoperto dagli uomini delle Fiamme gialle in seguito ad un’analisi realizzata con uno scanner ai raggi x». Il carico era destinato a una ditta, amministrata da una cittadina di origine cinese, a Sesto Fiorentino.”

Rapporto dell’Asl sulla discarica di Malagrotta: “Potrebbero ammalarsi anche perché vivono accanto alla discarica, i residenti di Malagrotta. A scriverlo per la prima volta, con dati scientifici alla mano, è il Dipartimento di epidemiologia della Asl Roma E che ha consegnato il rapporto alla procura di Roma e al presidente della Regione Renata Polverini. Analizzati anche gli effetti dell’inceneritore e della raffineria, ma la discarica potrebbe avrebbe un peso su alcune forme tumorali e su problemi cardiovascolari e respiratori riscontrati tra i pazienti della zona.”

La Gazzetta dello Sport

Euro 2012. La Gazzetta dello Sport: “Io ballo da solo. La rete non è bastata : Balotelli vive un momento difficile. E’ nervoso, non fa gruppo, sente troppo la responsabilità. Giocherà ancora titolare ma il CT dice: deve accettare critiche e panchina.”

Published by
Gianluca Pace