ROMA – “E’ la Jaguar il vero pezzo raro” dice Gianluca Pellegrini, vicedirettore di Quattroruote, intervistato dal Fatto Quotidiano:
Quali in particolare? La Jaguar S-Type R in dotazio- ne alla Giustizia, non riesco proprio a capire come gli è ve- nuto in mente di comprarla. È così stravagante? In Italia ne hanno vendute quattro, al massimo cinque, è roba da intenditori, da appas- sionati, viene utilizzata per le corse. Ha circa 400 cavalli. Non è proprio una macchina di rappresentanza istituziona- le. Chissà i consumi…
Certo non è un’utilitaria. Quanto può valere? Difficile dirlo, bisogna consi- derare troppe variabili. Sba- glio o sono anche blindate? Sì, la maggior parte. Quindi cambia tutto, allora so- no pezzi che possono stare be- ne sul mercato. La blindatura fa sognare… Non sa quanto! Costano quasi il doppio, l’ultima generazione viene chiamata “B4”e prevede vetri anti-proiettile e difesa dell’abitacolo. Difesa da tutto? Più o meno, certo non da un bazooka.
Hanno molte Alfa Romeo 166 o 156. Auto di dieci anni fa, non val- gono niente, senza mercato. L’auto blindata costa mante- n e r l a? Molto fino a venti anni fa. La blindatura avveniva successi- vamente all’acquisto, si rad- doppiava il peso e il costo. Ogni anno era necessario cam- biare i freni, senza tener conto del consumo di carburante. Mentre ora? Escono già pronte, con mate-
riali nuovi e più leggeri come il kevlar, linee molto più raffina- te. Le migliori? Bmw e Mercedes, come avvie- ne sul mercato normale. Sempre loro… Sì, e poi blindate diventano uno status symbol su status symbol. Il massimo. Mentre il minimo? Vedo complicata l’assegnazio- ne di una Croma. Magari qualche criminale può tentare il colpo e comprare un auto blindata appartenuta allo S t a to. . . Ribadisco: non ha idea di quanto sono ricercate, ne esi- stono poche, i tempi non sono brevi e i costi elevati. Per que- sto hanno mercato, e tanto.
